José Ortega y Gasset – Vita
L’esistenza di un disoccupato è una negazione al diritto di vivere peggiore della morte stessa.
L’esistenza di un disoccupato è una negazione al diritto di vivere peggiore della morte stessa.
E se puoi, non guardare mai indietro, non guardare se il passato ti sta per raggiungere. Se puoi, non essere ciò che vorresti, diventa ciò che sei. Se puoi, non rinnegare mai una passione in favore della ragione. Se puoi, lascia l’odio a chi solo quello conosce per sentirsi migliore. Se puoi, quando tutto sembrerà finito, lascia entrare il mondo in te e non lasciare il mondo, senza di te. Se puoi, non limitarti ad esistere, vivi. Se puoi, non cercare qualcuno da amare, lascia che sia lui a trovare te. Se puoi, cerca la libertà senza però imprigionare qualcun altro e se puoi, cerca di non vivere solo per te stesso, ma abbi il coraggio di credere che qualcuno possa vivere solo per te.
Da soli in una barca, muovendo un solo remo, si gira soltanto attorno a se stessi… ci vuole un’altra persona che ti aiuti con l’altro remo per riuscire ad andare avanti.
È proprio dando la possibilità al pericolo di rivelarsi che ci è consentito di imparare a fronteggiarlo.
Ti ho lasciato a sedici anni senza sapere che avrei pensato a te tutta la vita.
È inutile cercare le risposte in ciò che è stato. Il passato è passato e tale deve restare. Non rimanere un passo indietro ma cammina sempre a braccetto con la tua vita altrimenti rischi di non raggiungerla mai più.
Sorridere è diventato ormai qualcosa di raro. La vita mi lascia affrontare tante di quelle prove che a volte io stessa/o mi domando come faccio a restare ancora in piedi. Come possa essere ancora così forte e come ancora possa sperare che le cose possano cambiare. Non è poi così strano tutto questo se pensi che la prima cosa che ti guida è la voglia di vivere. Fin quando avrai quella dalla tua parte puoi farcela.