José Saramago – Verità e Menzogna
Forse solo il silenzio esiste davvero.
Forse solo il silenzio esiste davvero.
Nessuna nazione ha il diritto di giudicarne un’altra.
Il poeta è il re delle sue bugie. Il poeta è il buffone della tua verità.
Voi sbagliate! Siamo molto superficiali, io e voi. Non andiamo ben addentro allo scherzo, che è più profondo e radicale, cari miei. E consiste in questo: che l’essere agisce necessariamente per forme, che sono le apparenze che esso si crea, e a cui noi diamo valore di realtà. Un valore che cangia, naturalmente, secondo l’essere che in quella forma e in quell’atto ci appare. E ci deve sembrare per forza che gli altri hanno sbagliato; che una data forma, un dato atto non è questo e non è così. Ma inevitabilmente, poco dopo, se ci spostiamo d’un punto, ci accorgiamo che abbiamo sbagliato anche noi, e che non è questo e non è così; sicché alla fine siamo costretti a riconoscere che non sarà mai né questo né così in nessun modo stabile e sicuro; ma ora in un modo ora in un altro, che tutti a un certo punto ci parranno sbagliati, o tutti veri, che è lo stesso; perché una realtà non ci fu data e non c’è, ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere: e non sarà mai una per tutti, una per sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile. La facoltà d’illuderci che la realtà d’oggi sia la sola vera, se da un canto ci sostiene, dall’altro ci precipita in un vuoto senza fine, perché la realtà d’oggi è destinata a scoprircisi illusione di domani. E la vita non conclude. Non può concludere. Se domani conclude, è finita.
La sincerità è la virtù dei bugiardi, la falsità è la virtù degli schietti, perché il bugiardo ti dice che è sincero quando ti adula, lo schietto ti assicura che sono false le verità che invece ti sta riferendo.
A volte sbaglio il modo, magari anche con i tempi sono una frana, ma mai, giuro che mai ho mentito alle persone, sono per il “quel che a te non piace ad altri non fare”
Datemi una maschera e vi dirò la verità.