Josefa Idem – Sport
Nello sport il gioco deve essere una costante. Quando questa componente viene a mancare è ora di smettere.
Nello sport il gioco deve essere una costante. Quando questa componente viene a mancare è ora di smettere.
Il cervello dell’italiano medio è paragonabile a un osso: contiene quasi tutto calcio!
Loro sono loro, noi siamo noi.
Guardiamoci le spalle e rimbocchiamoci le mani.
Quotidianità contorta unita a scadenze che mi soffocano, leggi scritte ne dal buon senso, ne tanto meno da me, posso solo cercare la libertà nel mio io, ed entrare in quello che per me è il “tempio” e che per voi è una semplice palestra. Qui posso chiudere gli occhi e scandire il tempo coi battiti più veri che conosca, quelli del mio cuore, qui le mie leggi le decido io, come le tacitazioni e le costrizioni che con insensata follia m’impongo. Sono un uomo, certo, ma un uomo felice poiché ancora in grado di potere sognare, concedetemelo, e lasciatemi scegliere e vivere il mio destino. Forse arriverò troppo in là, e come la mitologia mi ricorda, come Icaro cadrò, ma cadrò felice, totalmente conscio di averlo fatto nel pieno della mia squilibrata razionalità.
Ansia, batticuore, rabbiadolore, amore…tu chiamale emozioni…Io?Io le chiamo Napoli.
Il tifoso più stupido del mondo è quello che tifa Juventus e in settimana porta la salopette della Fiat! Dal lunedì al sabato dà il culo al datore di lavoro che ogni anno lo mette in cassa integrazione mentre regala auto da 100.000 euro a persone milionarie. Come se non bastasse alla domenica l’operaio al datore di lavoro gli da anche i soldi. Senza dignità!