Joseph Brodsky – Libri
Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli.
Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli.
Io la chiamo sindrome da museo delle cere: tutto quello che possediamo, man mano che diventiamo vecchi, assume un’aria museale, noi compresi.
L’ossessione del suicidio è propria di colui che non può né vivere né morire, e la cui attenzione non si allontana mai da questa duplice impossibilità.
Colui che si nutre del sapere vola in alto e va lontano…
Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto quello che non sa leggere.
Se un libro fosse la vita, le pagine sarebbero i giorni.
Per un attimo mi sentii un bambino, un bambino che aveva trascorso tutta la sua vita nella stessa cittadina. Un bambino e nient’altro. Perché sapevo che avrei dovuto vivere molto di più, soffrire molto di più, per capire il tormento lancinante che traspariva dagli occhi di Edward.
Io la chiamo sindrome da museo delle cere: tutto quello che possediamo, man mano che diventiamo vecchi, assume un’aria museale, noi compresi.
L’ossessione del suicidio è propria di colui che non può né vivere né morire, e la cui attenzione non si allontana mai da questa duplice impossibilità.
Colui che si nutre del sapere vola in alto e va lontano…
Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto quello che non sa leggere.
Se un libro fosse la vita, le pagine sarebbero i giorni.
Per un attimo mi sentii un bambino, un bambino che aveva trascorso tutta la sua vita nella stessa cittadina. Un bambino e nient’altro. Perché sapevo che avrei dovuto vivere molto di più, soffrire molto di più, per capire il tormento lancinante che traspariva dagli occhi di Edward.
Io la chiamo sindrome da museo delle cere: tutto quello che possediamo, man mano che diventiamo vecchi, assume un’aria museale, noi compresi.
L’ossessione del suicidio è propria di colui che non può né vivere né morire, e la cui attenzione non si allontana mai da questa duplice impossibilità.
Colui che si nutre del sapere vola in alto e va lontano…
Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto quello che non sa leggere.
Se un libro fosse la vita, le pagine sarebbero i giorni.
Per un attimo mi sentii un bambino, un bambino che aveva trascorso tutta la sua vita nella stessa cittadina. Un bambino e nient’altro. Perché sapevo che avrei dovuto vivere molto di più, soffrire molto di più, per capire il tormento lancinante che traspariva dagli occhi di Edward.