Joseph Conrad – Uomini & Donne
L’ultima cosa che una donna accetterà di scoprire nell’uomo che ama, o dal quale soltanto dipende, è la mancanza di coraggio.
L’ultima cosa che una donna accetterà di scoprire nell’uomo che ama, o dal quale soltanto dipende, è la mancanza di coraggio.
Lo scaldaletto lo si trova al supermercato, io voglio un uomo che mi scaldi il cuore.
Era tornato, si domandava, ovunque fosse andato la sera prima?
Ci sono donne che incontrano l’uomo sbagliato, se ne innamorano e soffrono… Allora ecco che gli uomini diventano tutti bastardi. Ricordiamo che ci sono anche uomini che incontrano la donna sbagliata, che usa il loro portafoglio, le belle serate per divertirsi, ma poi quando trova di meglio se quell’uomo si è innamorato di lei e soffrirà non gliene frega niente!
Somigliano a fiocchi di neve le donne, eleganti, fredde, sinuose, pare una danza, il loro innanzi passare. Ma basta uno sguardo impetuoso, per farle, sciogliere il cuore.
Più mi guardo intorno, più mi rendo conto che l’essere umano è il parassita più pericoloso della Terra. Ha bisogno d’uccidere per coprirsi di pellicce, ha bisogno d’uccidere per mangiare ma è sufficientemente svelto e resistente per non farsi mangiare a sua volta. Non contribuisce al ciclo vitale della Terra con le sue opere, bensì sfrutta la terra, il fuoco e l’acqua per sopravvivere senza lasciare nulla di nuovo dietro di sé. Invece di contribuire a mantenere la Terra intatta, la stiamo distruggendo e niente ci ha potuto fermare. E ciò sarebbe il frutto della nostra presunta “intelligenza”?
I nostri percorsi, secondo delle parallele convergenti in un punto dell’infinito, ci hanno condotti l’una nella vita dell’altro. Le stesse parallele non più convergenti ci portano in punti non definiti. Verso l’ignoto basta che non sia un buco nero.
Lo scaldaletto lo si trova al supermercato, io voglio un uomo che mi scaldi il cuore.
Era tornato, si domandava, ovunque fosse andato la sera prima?
Ci sono donne che incontrano l’uomo sbagliato, se ne innamorano e soffrono… Allora ecco che gli uomini diventano tutti bastardi. Ricordiamo che ci sono anche uomini che incontrano la donna sbagliata, che usa il loro portafoglio, le belle serate per divertirsi, ma poi quando trova di meglio se quell’uomo si è innamorato di lei e soffrirà non gliene frega niente!
Somigliano a fiocchi di neve le donne, eleganti, fredde, sinuose, pare una danza, il loro innanzi passare. Ma basta uno sguardo impetuoso, per farle, sciogliere il cuore.
Più mi guardo intorno, più mi rendo conto che l’essere umano è il parassita più pericoloso della Terra. Ha bisogno d’uccidere per coprirsi di pellicce, ha bisogno d’uccidere per mangiare ma è sufficientemente svelto e resistente per non farsi mangiare a sua volta. Non contribuisce al ciclo vitale della Terra con le sue opere, bensì sfrutta la terra, il fuoco e l’acqua per sopravvivere senza lasciare nulla di nuovo dietro di sé. Invece di contribuire a mantenere la Terra intatta, la stiamo distruggendo e niente ci ha potuto fermare. E ciò sarebbe il frutto della nostra presunta “intelligenza”?
I nostri percorsi, secondo delle parallele convergenti in un punto dell’infinito, ci hanno condotti l’una nella vita dell’altro. Le stesse parallele non più convergenti ci portano in punti non definiti. Verso l’ignoto basta che non sia un buco nero.
Lo scaldaletto lo si trova al supermercato, io voglio un uomo che mi scaldi il cuore.
Era tornato, si domandava, ovunque fosse andato la sera prima?
Ci sono donne che incontrano l’uomo sbagliato, se ne innamorano e soffrono… Allora ecco che gli uomini diventano tutti bastardi. Ricordiamo che ci sono anche uomini che incontrano la donna sbagliata, che usa il loro portafoglio, le belle serate per divertirsi, ma poi quando trova di meglio se quell’uomo si è innamorato di lei e soffrirà non gliene frega niente!
Somigliano a fiocchi di neve le donne, eleganti, fredde, sinuose, pare una danza, il loro innanzi passare. Ma basta uno sguardo impetuoso, per farle, sciogliere il cuore.
Più mi guardo intorno, più mi rendo conto che l’essere umano è il parassita più pericoloso della Terra. Ha bisogno d’uccidere per coprirsi di pellicce, ha bisogno d’uccidere per mangiare ma è sufficientemente svelto e resistente per non farsi mangiare a sua volta. Non contribuisce al ciclo vitale della Terra con le sue opere, bensì sfrutta la terra, il fuoco e l’acqua per sopravvivere senza lasciare nulla di nuovo dietro di sé. Invece di contribuire a mantenere la Terra intatta, la stiamo distruggendo e niente ci ha potuto fermare. E ciò sarebbe il frutto della nostra presunta “intelligenza”?
I nostri percorsi, secondo delle parallele convergenti in un punto dell’infinito, ci hanno condotti l’una nella vita dell’altro. Le stesse parallele non più convergenti ci portano in punti non definiti. Verso l’ignoto basta che non sia un buco nero.