Jules Michelet – Politica
Quale è il primo compito della politica? L’educazione. Il secondo? L’educazione.
Quale è il primo compito della politica? L’educazione. Il secondo? L’educazione.
Politicamente sono atea, nel senso che non credo in chi si mette in vendita tra i partiti di destra, centro e sinistra; ma credo nei profani della politica, in tutte quelle persone che hanno delle buone idee e collaborano insieme per il bene di tutti rendendo le parole vere coi fatti.
Andreotti, il processo del secolo. Per quello del millennio aspettiamo Berlusconi.
Li conosco e riconosco, quei regimi. Ne avverto il passo anche di lontano, e convengo che in Italia il pericolo di vederne arrivare qualcuno c’è. Ma sa quando si realizzerà? L’anno venturo, dopo la vittoria – che io do per certa – del Polo alle Politiche. Vedrà. La prima cosa che farà Berlusconi, come la fece nel ’94, sarà di spazzare via l’attuale dirigenza Rai per omologarne le tre Reti a quelle sue.
I colori, nelle teste e nelle mani dei pittori, hanno creato e creano capolavori, nelle teste dei politici hanno creato e creano disastri.
I castelli dei feudatari sono stati rimpiazzati dalle sezioni di partito.
Vergogniamoci dei nostri politici corrotti, disonesti, incapaci e immorali, ma non sentiamo vergogna della nostra Patria. Anche lei è vittima di questo sistema marcio e schifoso, ciò che le fa sentire così delusa e incavolata come noi elettori traditi e adirati.