Jules Renard – Uomini & Donne
L’uomo veramente libero è colui che rifiuta un invito a pranzo senza sentire il bisogno di inventare una scusa.
L’uomo veramente libero è colui che rifiuta un invito a pranzo senza sentire il bisogno di inventare una scusa.
Amicizia, amore, rapporto, sono solo etichette che noi mentalmente diamo al semplice relazionarsi con un altro essere umano.
Non ho ben capito che problema si pongano certi uomini nel rapportarsi alle donne. Ma una cosa mi è chiara: quando non riescono a seguirle nel ragionamento passano alle parole pesanti, alludendo ovviamente al sesso. Che sia questa l’unica parte del cervello che lavora in loro?
Ho solo bisogno che qualcuno mi dia un po’ del suo tempo così senza chiedermi altro. Solo minuti donati per semplice piacere, minuti di chiacchierate, confronti e sorrisi. Una sottile complicità che faccia venir voglia di trasformare quei minuti, in ore, in giorni, in mesi e così via.
La rivoluzione è una grande distruttrice di uomini e di caratteri. Consuma i valorosi e annienta i meno forti.
Ci sono donne mature che fanno le ragazzine e ragazzine che provano a fare le donne, sta a voi capire chi avete davanti, come capita a noi di uscire con uomini tosti, ma che poi si rivelano dei veri ragazzini.
Se potessi dare nome alle tue lacrime le chiamerei donna, se potessi dare un nome al tuo passo felpato e il tuo ancheggiare spedito, di fronte al mio guardo, ti chiamerei allo stesso modo: donna.
Amicizia, amore, rapporto, sono solo etichette che noi mentalmente diamo al semplice relazionarsi con un altro essere umano.
Non ho ben capito che problema si pongano certi uomini nel rapportarsi alle donne. Ma una cosa mi è chiara: quando non riescono a seguirle nel ragionamento passano alle parole pesanti, alludendo ovviamente al sesso. Che sia questa l’unica parte del cervello che lavora in loro?
Ho solo bisogno che qualcuno mi dia un po’ del suo tempo così senza chiedermi altro. Solo minuti donati per semplice piacere, minuti di chiacchierate, confronti e sorrisi. Una sottile complicità che faccia venir voglia di trasformare quei minuti, in ore, in giorni, in mesi e così via.
La rivoluzione è una grande distruttrice di uomini e di caratteri. Consuma i valorosi e annienta i meno forti.
Ci sono donne mature che fanno le ragazzine e ragazzine che provano a fare le donne, sta a voi capire chi avete davanti, come capita a noi di uscire con uomini tosti, ma che poi si rivelano dei veri ragazzini.
Se potessi dare nome alle tue lacrime le chiamerei donna, se potessi dare un nome al tuo passo felpato e il tuo ancheggiare spedito, di fronte al mio guardo, ti chiamerei allo stesso modo: donna.
Amicizia, amore, rapporto, sono solo etichette che noi mentalmente diamo al semplice relazionarsi con un altro essere umano.
Non ho ben capito che problema si pongano certi uomini nel rapportarsi alle donne. Ma una cosa mi è chiara: quando non riescono a seguirle nel ragionamento passano alle parole pesanti, alludendo ovviamente al sesso. Che sia questa l’unica parte del cervello che lavora in loro?
Ho solo bisogno che qualcuno mi dia un po’ del suo tempo così senza chiedermi altro. Solo minuti donati per semplice piacere, minuti di chiacchierate, confronti e sorrisi. Una sottile complicità che faccia venir voglia di trasformare quei minuti, in ore, in giorni, in mesi e così via.
La rivoluzione è una grande distruttrice di uomini e di caratteri. Consuma i valorosi e annienta i meno forti.
Ci sono donne mature che fanno le ragazzine e ragazzine che provano a fare le donne, sta a voi capire chi avete davanti, come capita a noi di uscire con uomini tosti, ma che poi si rivelano dei veri ragazzini.
Se potessi dare nome alle tue lacrime le chiamerei donna, se potessi dare un nome al tuo passo felpato e il tuo ancheggiare spedito, di fronte al mio guardo, ti chiamerei allo stesso modo: donna.