Julietta Moranduzzo – Frasi sulla Natura
La montagna ti offre se stessa, tu ricordati di inchinarti ad essa perché davanti al suo cospetto la tua classe sociale si annulla, la tua altezza diventa minima e il tuo ego si perde nel suo silenzio.
La montagna ti offre se stessa, tu ricordati di inchinarti ad essa perché davanti al suo cospetto la tua classe sociale si annulla, la tua altezza diventa minima e il tuo ego si perde nel suo silenzio.
L’estate è un fiore fresco che apre i suoi petali tra le braccia infinite del cielo.
Le meraviglie del creato sono capolavori d’amore, come i nostri cuori, creati per amare e donare bellezza a chi ci sta accanto. Dona, ama, sorridi, rendi un capolavoro ogni tuo giorno.
Se teniamo conto di quanto risulta dalla storia della scienza, allora troviamo molti motivi per accettare, come ragionevole, un punto di vista che si regge su due argomenti. Il primo asserisce che attorno a noi c’è una congerie di cose che esistono per conto loro, indipendentemente da noi. Il secondo invece sostiene che ciò che indichiamo abitualmente con il nome natura è una variabile costruzione umana. E questa variabilità dipende dall’evoluzione delle teorie, la quale coinvolge di continuo l’introduzione o l’eliminazione di oggetti intermedi – orbi celesti, fluidi calorici o magnetici, eteri luminiferi, atomi vorticosi, elettroni – la cui esistenza è, di volta in volta, indispensabile per collegare gli schemi teorici e i risultati sperimentali con i dati di senso comune.
Nessuna carovana ha mai raggiunto il suo miraggio, ma solo i miraggi hanno messo in moto le carovane.
Le colombe sono i messaggeri del cielo.
Meravigliarsi sempre, con la gioia di un bambino, della tenerezza del Creato.