Julietta Moranduzzo – Frasi sulla Natura
La montagna ti offre se stessa, tu ricordati di inchinarti ad essa perché davanti al suo cospetto la tua classe sociale si annulla, la tua altezza diventa minima e il tuo ego si perde nel suo silenzio.
La montagna ti offre se stessa, tu ricordati di inchinarti ad essa perché davanti al suo cospetto la tua classe sociale si annulla, la tua altezza diventa minima e il tuo ego si perde nel suo silenzio.
D’inverno si ode un bisbiglio di segreti che il mare finalmente rilassato dal vociare dell’estate racconta al vento, di quell’amore sbocciato sulla riva, e di un’incontro d’amore di sera, di una signora che silenziosamente si lasciava corteggiare, di una vedova che guardando l’orizzonte si perdeva nei suoi ricordi, del chiasso allegro dei bimbi e i papà che costruivano castelli. Quante cose il mare racconta… il vento si è fermato ad ascoltare.
Scogli e acqua: binomio perfetto del mare.
Amo gli alberi. Sono come noi. Radici per terra e testa verso il cielo.
Quando l’Onnipotente e i suoi angeli avranno consumato tutta la luce universale nella loro legge del “raddoppiamo quindi pappiamo, perché ci meritiamo noi tutto”, precipiteranno nel buio eterno, da loro cercato e voluto… proprio per cercare di evitarlo nel modo sbagliato. L’Alfa sta diventando l’Omega del suo creato per invidia e possesso mancato.
Sono le radici a rendere un albero meraviglioso.
È bello il tramonto, ogni volta che lo guardo mi fa sorridere, e di riflesso il pensiero va verso un ricordo. quanti tramonti ho visto? quanti ne ho abbracciati con allegria, e quanti con tristezza e malinconia? Tramonti e tramonti.e mi accorgo che anche i tramonti hanno ricordi, ricordi diversi: cambiano eccome i tramonti con il crescere, e mi accorgo che anche il tramonto ha un’età, anche lui cambia e cresce e ora lo guardo e sorrido, lasciando che i ricordi mi facciano compagnia. tramonto che anch’esso come me cresce e cambia età.
D’inverno si ode un bisbiglio di segreti che il mare finalmente rilassato dal vociare dell’estate racconta al vento, di quell’amore sbocciato sulla riva, e di un’incontro d’amore di sera, di una signora che silenziosamente si lasciava corteggiare, di una vedova che guardando l’orizzonte si perdeva nei suoi ricordi, del chiasso allegro dei bimbi e i papà che costruivano castelli. Quante cose il mare racconta… il vento si è fermato ad ascoltare.
Scogli e acqua: binomio perfetto del mare.
Amo gli alberi. Sono come noi. Radici per terra e testa verso il cielo.
Quando l’Onnipotente e i suoi angeli avranno consumato tutta la luce universale nella loro legge del “raddoppiamo quindi pappiamo, perché ci meritiamo noi tutto”, precipiteranno nel buio eterno, da loro cercato e voluto… proprio per cercare di evitarlo nel modo sbagliato. L’Alfa sta diventando l’Omega del suo creato per invidia e possesso mancato.
Sono le radici a rendere un albero meraviglioso.
È bello il tramonto, ogni volta che lo guardo mi fa sorridere, e di riflesso il pensiero va verso un ricordo. quanti tramonti ho visto? quanti ne ho abbracciati con allegria, e quanti con tristezza e malinconia? Tramonti e tramonti.e mi accorgo che anche i tramonti hanno ricordi, ricordi diversi: cambiano eccome i tramonti con il crescere, e mi accorgo che anche il tramonto ha un’età, anche lui cambia e cresce e ora lo guardo e sorrido, lasciando che i ricordi mi facciano compagnia. tramonto che anch’esso come me cresce e cambia età.
D’inverno si ode un bisbiglio di segreti che il mare finalmente rilassato dal vociare dell’estate racconta al vento, di quell’amore sbocciato sulla riva, e di un’incontro d’amore di sera, di una signora che silenziosamente si lasciava corteggiare, di una vedova che guardando l’orizzonte si perdeva nei suoi ricordi, del chiasso allegro dei bimbi e i papà che costruivano castelli. Quante cose il mare racconta… il vento si è fermato ad ascoltare.
Scogli e acqua: binomio perfetto del mare.
Amo gli alberi. Sono come noi. Radici per terra e testa verso il cielo.
Quando l’Onnipotente e i suoi angeli avranno consumato tutta la luce universale nella loro legge del “raddoppiamo quindi pappiamo, perché ci meritiamo noi tutto”, precipiteranno nel buio eterno, da loro cercato e voluto… proprio per cercare di evitarlo nel modo sbagliato. L’Alfa sta diventando l’Omega del suo creato per invidia e possesso mancato.
Sono le radici a rendere un albero meraviglioso.
È bello il tramonto, ogni volta che lo guardo mi fa sorridere, e di riflesso il pensiero va verso un ricordo. quanti tramonti ho visto? quanti ne ho abbracciati con allegria, e quanti con tristezza e malinconia? Tramonti e tramonti.e mi accorgo che anche i tramonti hanno ricordi, ricordi diversi: cambiano eccome i tramonti con il crescere, e mi accorgo che anche il tramonto ha un’età, anche lui cambia e cresce e ora lo guardo e sorrido, lasciando che i ricordi mi facciano compagnia. tramonto che anch’esso come me cresce e cambia età.