Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Anima
Certe anime assomigliano a spugne: da esse si può tirar fuori solo quello che hanno assorbito da noi.
Certe anime assomigliano a spugne: da esse si può tirar fuori solo quello che hanno assorbito da noi.
Nella diversità dell’altro è la completezza dell’essere umano.
Lo spirito afflitto trova pacesolo in unione a uno spirito a lui simile.I due convergono nell’affetto,come uno straniero si rallegraa vedere un altro stranieroin una terra lontana.I cuori che si unisconoper mezzo del dolorenon saranno separatidalla gloria della gioia.L’amore lavato dalle lacrimerimane eternamente puro e bello.
Sei disteso su un letto di incoscienza ma c’è ancora rumore in te.
Il fiore della vitaLa nostra vita è un fiore, curiamolo. La nostra vita è un fiore, amiamolo. Un fiore cresce in base a come lo curiamo noi, così è la nostra vita. Offriamo ai posteri noi stessi, la conoscenza; con coscienza, con amore e il vento sussurrerà di bocca in bocca la nascita di una pianta nuova che regalerà nuovi frutti nuovi fiori nuove emozioni. Apprezziamo le piccole cose, con allegria, spensieratezza, gioia, amicizia, amore e solidarietà. Impariamo a vivere come un fiore e sorridiamo al cielo, e così la nostra felicità, splenderà alla luce del sole!Il fiore che abbiamo prodottoLa vita profuma di tante cose, si mostra in modi diversi, ma è vero che ogni momento può essere rappresentato da un fiore. Se vogliamo mantenere la metafora del fiore, io la vedo meglio rovesciata: ogni anno che passa è un petalo in più, alla fine ciò che siamo stati in vita si riflette nel fiore che abbiamo prodotto.
Non puoi ridere ed essere scortese al tempo stesso.
Son gli abbracci dell’anima quelli più sentiti… che avvolgono fino in fondo… e che danno il vero calore.