Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Desiderio
Strano: il desiderio di certi piaceri è parte del mio dolore.
Strano: il desiderio di certi piaceri è parte del mio dolore.
Auguro che i sogni vi sorridano, che la serenità della notte vi culli e vi trasporti nella dolcezza del riposo.
Eppur mi sento forte saitu non parlima il tuo silenzio mi rispondee quando siamo qui da solinei tuoi occhivedo il buio del momentosei l’immagine di quello che vorreima rimani nel profondo.
Delicato, il Sorriso che la Luna forma accarezzando il Cielo, Sublime, il Mosaico composto dalle Stelle, Indescrivibili, le Parole che galleggiano nei nostri Desideri.
Scendi con me nella mia anima… vale la pena ascoltarla.
L’usignolo non fa il nido in gabbia affinché ai piccoli non tocchi in sorte la schiavitù.
Abbiamo limitato controllo sui nostri pensieri. Siamo prigionieri di desideri impossibili. Questi che attraversano tutte le porte del nostro cuore portando a nudo sui nostri volti quell’infinito tormento. Martirio che non rende beatificazione al nostro esistere. Ti penso.