Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Desiderio
Strano: il desiderio di certi piaceri è parte del mio dolore.
Strano: il desiderio di certi piaceri è parte del mio dolore.
La forza che ho, è nel desiderare ancora, ancora e ancora.
Cantore grande è colui che canta i nostri silenzi.
Staccare il sentimento dall’angoscia.Aprirsi al sentimento nuovo al nuovo evento.
Avrei voglia di non volere ciò che non mi appartiene.
Com’è cieco colui che immaginae progetta qualcosafino ai più realistici dettagli.E quando non risce a darne conto interamentecon misure superficiali e prove verbali,crede che la sua ideae la sua fantasia siano vanità!Se invece riflettesse con sincerità,si convincerebbe che la sua idea è realetanto quanto l’uccello in volo,solo che non è ancora cristalizzata;e capirà che l’idea è un segmentodi conoscenzaancora ineslicabile in cifre e parole,poichè troppo alta e troppo vastaper essere imprigionatanel momento presente;ancora troppo profondamente immersanello spiritualeper piegarsi al reale.
Il paradiso è là, dietro quella porta, ma ho perso la chiave. Forse ho solo dimenticato dove l’ho messa.