Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Società
L’istruzione non getta il seme in te: fa germogliare i tuoi semi.
L’istruzione non getta il seme in te: fa germogliare i tuoi semi.
Rispondere alle domande del censimento, ai cui dettanti legge non frega altro che il numero delle stanze della tua casa, se sei coniugato o no, se hai studiato o no, e poco altro, compreso se lavori o no, e alla fine? Rendersi conto di aver perso solo del tempo prezioso aspettando di ascoltare i risultati del censimento in percentuali al Tg o leggerli sui giornali. A nessuno importa se c’è chi è senza lavoro, senza casa, senza il diritto sacrosanto di vivere la propria vita dignitosamente mentre c’è chi vive nel lusso e nello sfarzo approfittando della scusa della crisi, inventata dagli stessi che vivono nel lusso e nello sfarzo, chiedendo al popolo di pagare più tasse, che se poi sei disoccupato e non puoi pagarle dove vai a prenderli i soldi per fare campare questi ladroni? Loro che tagliando i fondi alla sanità e alla scuola, rubano, nel vero senso della parola, a chi non ha un bel niente.
Ma dico io: la gente infelice perché non si guarda allo specchio piuttosto che passare il tempo a sperare che gli altri siano ugualmente infelici!?
Se un uomo non nasce una seconda volta, la sua vita rimane come un foglio bianconel libro dell’esistenza.
Se qualche riccone si è comprato lo statonon mi sono scandalizzato, già lo davo per scontatoquindi non chiedete se credo alla nazionementre pago il pizzo senza avere protezione.
Coloro che creano violenza dicendo di farlo in nome della religione oppure in nome di Dio, penso che siano solo degli atei, perché nessuna religione incita alla violenza.
La civiltà è un movimento, non una condizione; un viaggio, e non un porto.