Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Sorriso
Non puoi ridere ed essere scortese al tempo stesso.
Non puoi ridere ed essere scortese al tempo stesso.
Il sorriso è la più bella espressione, sotto il suo vanto a volte non vuole, nascondere il pianto e la disperazione.
Colui che ascolta la verità non è da meno di chi dice la verità.
Nella luce del giorno ci ritrovi il sole, ma nel buio della notte ricorda sempre di cercare la luna, che seppur celata da qualche nuvola passeggera rimarrà eternamente affissa al cielo, per ricordarti che non esistono oscurità dove la luce non possa fare breccia. Ricorda.
Mi hai chiesto come fai a sorridere sempre? Ti ho risposto, non ho più lacrime, mi hai chiesto, come fai a credere che domani sarà migliore? Ti ho risposto, se non credo è quasi morire, mi hai chiesto, come fai a non morire? Ti ho risposto sorridendo, mentre. Tu piangevi, vedi cara amica, nella speranza vi è vita, nell’anima il mio credo, nel mio credo risiede la mia forza! Mi hai guardata, hai asciugato le tue lacrime… sussurando quasi ad aver paura di parlare, grazie, per la tua fede per la tua speranza per la tua forza! Ho ingoiato le lacrime ed ho sorriso!
Il riso è davvero universale, come la serietà.
Ci sono volti vellutati che celano un ruvido rovescio.