Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Sorriso
Non puoi ridere ed essere scortese al tempo stesso.
Non puoi ridere ed essere scortese al tempo stesso.
Donami un sorriso, il tuo più dolce per favore, quello che mi hai regalato sino a ieri: lo porterò con me per tutto l’anno a venire e se la prossima estate ci rivedremo ancora te lo restituirò, perché mi fido, lo hai detto tu, me ne donerai altri mille.
Nei momenti più bui possiamo scaldarci al sole di un sorriso. Un sorriso ti indica una strada quando non sai dove mettere i piedi, mette in dubbio una speranza nella certezza del niente. Quando incroci il vuoto di uno sguardo, regala un sorriso, senza parlare perché le parole non servono. Un sorriso e basta, come un pegno d’amore che prima o poi ci sarà ricambiato.
Un sorriso sincero nasce dal cuore, non dalle labbra.
Vi sono sorrisi che non nascono dal cuore, ma dalle labbra… e, scivolando sull’ipocrisia, tentano di raggiungere un qualche obiettivo.
Non è una lacrima a far capire se qualcuno sta piangendo, così come non è un sorriso a far capire se sta ridendo. Se solo pensassimo quante cose si possono nascondere dietro una lacrima o un sorriso.
Ci sono volti vellutati che celano un ruvido rovescio.