Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Stati d’Animo
Quando aneli a felicità a cui non sai dare nome, e quando soffri senza capire perché, proprio allora stai crescendo con quanto cresce, e ti stai elevando verso il tuo io più grande.
Quando aneli a felicità a cui non sai dare nome, e quando soffri senza capire perché, proprio allora stai crescendo con quanto cresce, e ti stai elevando verso il tuo io più grande.
A volte siamo “eccessivamente” troppo.Troppo donna, troppo femmina, troppo forte, troppo fragileo semplicemente troppo Vere per chi non sa apprezzare.
Anche il più saggio tra noi si piega sotto il peso d’Amore: eppure esso è,…
Alla fine ti stanchi dei doppi sensi della gente, delle sue interpretazioni e manipolazioni, delle battute poi ritratte. Di ciò che riporta ad altri e tu capisci, perché sei nata un tantino intelligente. Sei stanca perché dove non c’è alla base il rispetto non c’è un sentimento vero o sano. Ti stanchi e molli la presa. Non per cattiveria. No. Ma perché non ti fa proprio bene. E in primo luogo sei tu che conti davvero.
Ci sono persone che hanno preso calci nel sedere e hanno paura di girare le spalle, perché amare è anche voltare le spalle e fidarsi di quelli a cui doniamo il cuore. Io sono uno dei tanti che ne ha presi di calci, ma ho ancora voglia di voltare le spalle, fidarmi e ritornare ad amare.
Nonostante la paura, nonostante il freddo che brucia dentro, nonostante il sole si nasconda dietro strati di nuvole ed il vento taccia, esiste il fuoco nella tua anima, c’è ancora vita nei tuoi sogni; apri quella porta, accetta la sfida, recupera il sorriso e cammina sempre a testa alta nel rispetto di te stessa.
Qualsiasi ape segue la sua regina, senza non potrebbe vivere.