Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
Dalla mia oscurità nacque una luce che mi rischiarò il cammino.
Dalla mia oscurità nacque una luce che mi rischiarò il cammino.
Penso che la vita è talmente affascinante e meravigliosa da non potersi concedere l’errore di non viverla.
Scrivo per dar forma ai tatuaggi che porto sotto pelle.
C’è sempre un’alternativa alla realtà soffocante, e l’unico ossigeno siamo noi.
La sofferenza quindi è la risposta al male, ma allo stesso tempo risulta essere l’epifania dell’uomo.
Ricordati di me poiché, io, non mi scorderò di te e del male che mi hai fatto; tornerò a cercarti per consumare la mia vendetta, in questa vita o nell’altra ti troverò ed allora, per te, l’inferno si confonderà con il paradiso!
Il furbo bevitore.Ho vuotato il bicchiere per poterlo poi guardare senza la voglia di portarlo alla bocca.Ho rispettato il patto, ho bevuto alla bottiglia.