Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
Io non conosco verità assolute, ma sono umile di fronte alla mia ignoranza: in ciò è il mio onore e la mia ricompensa.
Io non conosco verità assolute, ma sono umile di fronte alla mia ignoranza: in ciò è il mio onore e la mia ricompensa.
La diplomazia rassomiglia ad un incontro di pugilato con guanti glacé nel quale il suono del gong viene sostituito dal cin cin dei bicchieri di champagne.
Quando si è fragili si ha sempre paura del mondo, di ciò che accadrà, di ciò che ci troveremo davanti e vorremmo nasconderci dalla vita, ma non si può, allora resta solo la scelta: o rassegnarsi o combattere.
Sono le piccole cose ad occupare nel cuore gli spazi più profondi. Come tesori nascosti, i piccoli gesti, le parole delicate, i gesti d’amore autentici, sono quelli che ci porteremo dentro per sempre.
Sono troppe le cose che rischi di capire troppo tardi. Troppe quelle che una volta capite ormai ci hai rimesso cuore e anima. Niente o quasi niente è come appare. Per questo nella vita non mi interessa che mi si dica: “fidati” perché serve fatti e non parole perché io possa dire: “mi fido di te”!
Il veleno che hai nel dire, sia distillato dal tuo stesso udire, affinché nel mescere parola tu ne abbia la riprova.
La Vita è un bellissimo libro che si arricchisce ogni giorno di tante pagine quanti sono gli uomini, un libro che narra di tante vite separate eppure unite dalla speranza dell’alba e dalla dolcezza del tramonto.