Kami Garcia & Margaret Sohl – Tristezza
Ero così solo, e la cosa peggiore dell’essere soli è quando gli altri si accorgono di quanto tu lo sia.
Ero così solo, e la cosa peggiore dell’essere soli è quando gli altri si accorgono di quanto tu lo sia.
È da giorni me le porto dentro, per non farle vedere, nasconderle agli occhi degli altri, evitare gli sguardi per non mostrale, stare in silenzio per non far sentire la voce rotta dal quel senso di tristezza che alberga dentro di me. È da giorni, mesi, anni, ormai che combatto tra me e le mie lacrime.
Credi che i mari sono formati dalle lacrime di tutta la gente che nei secoli ha pianto? Allora c’è tanta gente triste. E quando piange è il cielo che è triste? “No. Sono le nuvole. Immagazzinano la tristezza di tutto il mondo, e quando non ne possono davvero più, piangono.”
Tristezza è rendersi conto di vivere una vita che in realtà non ci appartiene.
Ci sono giorni avvolti in un velo di tristezza e non riesci neanche tu a capirne il perché. Lasciali scorrere, non credo ci sia la possibilità di cambiarli, passeranno. Poi ci sono quelli magici che fanno la differenza e rendono te una persona adorabile agli occhi del mondo, anche quelli passeranno ma almeno avrai la certezza che esistono e ritorneranno.
Si resta immobili di fronte a un dolore che arriva dritto al petto. Si ascolta, si crolla e si soccombe ad esso. Poi, si asciugano le lacrime, si raccoglie le forze e ci si rialza! Determinati, con coraggio e forza. Con una forza che non credevi di avere, ma che l’istinto di sopravvivenza ti ha aiutato a tirar fuori. Perché niente e nessuno merita la tua “fine”!
Scrivere vuol dire aver qualcosa da raccontare.Piangere, aver qualcosa da dover ricordare…