Karl Marx (Carlo Marx) – Politica
Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente.
Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente.
Chi ripiglia lo scettro per forza d’armi straniere, non sarà mai temuto da chi l’aiutò, ne rispettato da chi gli deve ubbidire.
Caro Bersani, sui morti di Civitanova marche almeno il pudore di tacere.
La Dc a Palermo vive con l’espressione peggiore del suo attivismo mafioso, oltre che politico […]. Lo Stato affida la tranquillità della sua esistenza non già alla volontà di combattere e debellare la mafia e una politica mafiosa, ma allo sfruttamento del mio nome per tacitare l’irritazione dei partiti […] pronti a buttarmi al vento non appena determinati interessi saranno o dovranno essere toccati o compresi.
Un onesto in politica è come una pornoattrice in un convento.
I nostri politici pensano probabilmente in italiano ma parlano sicuramente una lingua incomprensibile, straniera.
Il comunismo è come il proibizionismo: l’idea era buona, ma non ha funzionato.