Karl Marx (Carlo Marx) – Politica
Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente.
Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente.
Di politica, le persone comuni, possono parlarne, al massimo discuterne, ma mai e poi mai devono litigare, perché se ad esempio oggi aumentano le tasse non credo che un operaio di destra sia più contento di pagarle rispetto ad uno di sinistra.
Nascondere qualcosa per un contabile è un delitto, per un politico un’arte.
Un uomo di stato è un politico che dona se stesso al servizio della nazione. Un politico è un uomo di stato che pone la nazione al suo servizio.
Rivoluzionario è chi non accetta il dato naturale e storico e vuole cambiarlo.
Quel che contraddistingue il comunismo non è l’abolizione delle proprietà in generale, bensì l’abolizione della proprietà borghese.Ma la proprietà borghese moderna è l’ultima e più perfetta espressione della produzione e dell’appropriazione dei prodotti che poggia su antagonismi di classe, sullo sfruttamento degli uni da parte degli altri.In questo senso i comunisti possono riassumere la loro teoria nella frase: abolizione della proprietà privata.
La democrazia è la volontà di non arrendersi di fronte a qualsiasi forza, a qualsiasi potere che pretende di essere irresistibile.