Karl Weierstrass – Scienza e tecnologia
Un matematico che non abbia un po’ del poeta non può essere un perfetto matematico.
Un matematico che non abbia un po’ del poeta non può essere un perfetto matematico.
Non biasimo le persone che non rispondono a un messaggio, solo se, sono effettivamente cosi tanto occupate da fare quel genere di cose del tipo, salvare il mondo dalla fame e dalla guerra oppure contribuire al progetto di spedizione spaziale su Marte.
Macchine che corrono sempre più veloci, nuove tecnologie, tutto migliora… Il mondo va avanti!Ma se la teconologia migliora perché le persone restano sempre indietro!?Perché non si evolvono come questi mezzi di cui oramai non si può fare più a meno!?
Chi, se non un disperato o un folle, sarebbe disposto a separarsi alla leggera dalla ragione e a spregiare le arti e le scienze negando a quella la possibilità di raggiungere la certezza?
Spesso i vantaggi della tecnologia mi appaiono evidenti, immediati, ma temo gli svantaggi che si impongono alla distanza, aumentando il rammarico per le frenetiche evoluzioni e il rimpianto per una temporanea stasi, un sospirato periodo di tregua.
Considero le dottrine evoluzionistiche di Darwin, Haeckel e Huxley, come tramontate senza speranza.
La tecnologia… l’abilità di organizzare il mondo in modo tale che non siamo costretti a farne l’esperienza.