Ken Follett – Stati d’Animo
“Sei giovane.” Nella sua voce c’erano rabbia e angoscia. “Non dimenticarlo mai. Non dimenticare la carneficina voluta qui, oggi, dallo zar.” Grigorij aveva annuito. “Non lo dimenticherò.”
“Sei giovane.” Nella sua voce c’erano rabbia e angoscia. “Non dimenticarlo mai. Non dimenticare la carneficina voluta qui, oggi, dallo zar.” Grigorij aveva annuito. “Non lo dimenticherò.”
Mi chiedo se l’esistenza che noi viviamo abbia un significato, e quale significato diamo noi alla nostra esistenza.
Le emozioni più belle sono racchiuse negli abbracci, non hanno bisogno di parole sono gesti spontanei che partono dal cuore.
Solo chi non sa cos’è l’abbandono, ti abbandonerà.Solo chi non conosce la fame di un abbraccio, non sa abbracciare.Solo chi non sa questo non potrà mai capire cosa sia donare Amore.
I fiori della primavera sono i sogni dell’inverno raccontati, la mattina, al tavolo degli angeli.
Si dice che si è forti quando nonostante il dolore ti uccida, riesci a perdonare, si dice che sei forte quando per amore rinunci a chi ami, si dice che sei forte quando riesci a donare un sorriso quando hai gli occhi pieni di lacrime… ma io dico che si è forti quando si è se stessi, quando si riesce a gridare al mondo il proprio dolore, quando si ha il coraggio di ridere di se stessi, quando si riesce a piangere, quando riesci sempre e comunque ad amare.
Più il tuo tempo lo fai scorrere lento, più dai l’opportunità ai tuoi pensieri di urlarti dentro.