Klara Erzsebet Bujtor – Stati d’Animo
Afferare una luce del passatocome aggrapparsi ad un ricordoche è nella mente,nel cuore,nel presente del passato.
Afferare una luce del passatocome aggrapparsi ad un ricordoche è nella mente,nel cuore,nel presente del passato.
Non comprendo l’assurdo bisogno di etichettare tutto, rapporti, esseri umani, sentimenti, la necessità di ingabbiarli in anguste definizioni. Ho sempre amato tutto ciò che non abita nelle parole, non intendo l’indefinito, ma l’indefinibile.
Martina pensò che la vita non si ferma, è una pietra che rotola, un ruscello che arriva a valle e diventa un fiume. La vita genera vita.
È come quella musica di cui non conosco nota, è come quel tempo che non lascia nessuna traccia nello spazio, eppure stampa uno spartito che non sono neppure in grado di leggere, e lo fa soltanto nella mia testa, è come quella carezza impalpabile ma divinamente reale. Emozione, vorrei che non finisse mai.
Esiste uno stato d’animo che risiede dentro ognuno di noi, nessuno sa come si chiama ma sta nel bel mezzo fra la felicità e la tristezza. Viene fuori raramente, in pochissime situazioni. Per esempio quando stiamo piangendo ma qualcuno è in grado di farci ridere nonostante il brutto momento. Noi continuiamo a piangere ma le lacrime si trasformano stavolta in lacrime di gioia e non riusciamo a smettere. È una sensazione bellissima, sublime! Addirittura superiore alla felicità vera e propria.
Vorrei affogare tutti i miei pensieri… peccato sanno nuotare bene.
Lascia che a cullare la solitudine siano dolci carezze di vento e soavi melodie di usignoli.