Elisabetta Barbara De Sanctis – Stati d’Animo
È la sensualità dell’anima che amo, quella che ti spoglia i pensieri e ti veste le parole.
È la sensualità dell’anima che amo, quella che ti spoglia i pensieri e ti veste le parole.
Quante volte mi sono seduto là per terra a pensar su di me, e a quanta gente passa come il vento chi più veloce chi più lento. E tu in quelle foto, sempre l’ultimo in alto a destra nascondevi te in te stesso aspettando il giorno per affacciarti al mondo.
L’importanza di uno sguardo è dato dal fatto che puoi capire ciò che la bocca tace.
Ci sono dei giorni “stronzi” da incubo che vorresti poter cancellare dal calendario dei ricordi, strapparli dalle pagine della tua vita. Sono quei maledetti giorni che ti hanno tolto il respiro, fracassato la tua anima e fatto a pezzo i tuoi sogni… e per quanto la tua anima urli pietà, la pietà non ti viene concessa. I ricordi si prendono possesso di te, come un’ombra ti seguono rendendo la tua giornata un inferno.
Quante volte indosserò la maschera del tutto va bene, quella della moglie perfetta e della famiglia del mulino bianco. Già, un bell’applauso anche oggi, ridevo mentre dentro urlavo e mentre ti guardavo morivo sempre un po’. Applauso a questa vita mia dove la finta felicità vale la perdita del mio cuore.
Ognuno ricama la propria vita con i colori del proprio carattere e dona bellezza con l’amore che ha dentro di sé.
Quando arriva il fatidico “un giorno”, niente di tutto quello che ti dicevano da piccolo ha senso… Non esiste nulla. A meno che non sia tu a a voler creare qualcosa.