Klara Erzsebet Bujtor – Vita
Ogni nostro limite è un muro costruito con la fatica.
Ogni nostro limite è un muro costruito con la fatica.
Il finale di questa commedia è l’invalicabile per il vivo, l’aldilà per il morto!
Noi ci poniamo limiti che il pensiero non considera.
Il calabrone entra nella stanza illuminata, va a battere velocemente contro la lampada, le pareti, i mobili.Rumore secco delle sue zuccate. Dopo un po’ si acquatta per riprendere le forze. Ricomincia contro la lampada, le pareti, i vetri, e daccapo contro la lampada.Infine cade sul tavolo, zampe all’aria, la mattina dopo è secco, leggero, morto. Non ha capito niente, ma non si può dire che non abbia tentato.
Chiunque ha delle debolezze, a che serve negarlo. Poi c’è chi con naturalezza le rivela e chi invece preferisce di gran lunga tenersele dentro, apparentemente al sicuro.
La vita è come una sigaretta, alla nascita si accende la fiamma, la voglia di vivere, che col tempo si consuma lentamente cercando di capire il mondo. Per poi spegnersi alla morte.
Dicono che la vita sia come un libro dove ogni giorno scriviamo nuove pagine, da aggiungere alla nostra storia. Se possibile io vorrei una matita invece di una penna (l’inchiostro non si cancella) e la possibilità di correggere la mia opera prima di mandarla in stampa.