Klemens von Metternich – Anima
È la mia anima che vi ha scelto, non i miei occhi.È il mio cuore che vi ama, non la parte materiale di me stesso.
È la mia anima che vi ha scelto, non i miei occhi.È il mio cuore che vi ama, non la parte materiale di me stesso.
In ogni essere umano vive una parte divina, pura e incontaminata, e resta incontaminata finché non viene sporcata con la nostra malvagità, con la nostra falsità, con la nostra ipocrisia, con il nostro egoismo, e la nostra incapacità di donare amore e perdono.
Puoi utilizzare i migliori materiali e gli attrezzi più idonei ma una volta che hai…
Se io fossi un angeloscenderei da lassù…cavalcherei la terraferma…osserverei il mare…mi sporcherei di sabbia…camminerei fianco a fianco tra gli uomini…parlerei loro degli errori…confonderei i miei occhi tra quelli pieni di lacrime…lacerati… confusi e persi.Se io fossi un angeloscenderei da lassù…dove c’è solo l’azzurro di un cielo troppo blu…toccherei la terra arida…insegnerei l’arte del sorriso a chi ancora non ha trovato il suo paradiso.
Per farmi riconoscere verrò da te con l’anima nuda, niente corpo, solo luce.
Ma l’anima ha un sesso? I sentimenti, le emozioni di che colore sono? Gli occhi guardano o vedono? Quando due cuori si sfiorano e due anime si riconoscono e due percorsi diventano un’unica strada da percorrere il resto del mondo non ha altro da fare che dar fiato alle trombe? Entrare nella vita di una persona è un atto estremamente delicato, ci sono spazi dell’anima talmente intimi che nessuno dovrebbe scartavetrare allo scopo di conoscerne la qualità, dovrebbe bastare vederla agire, ascoltarne i dialoghi silenziosi, accarezzarne lo spessore, percepirne l’eleganza. Ma siamo nel secolo dell’intrusione selvaggia, della curiosità morbosa, della mediocrità dei rapporti umani! Basta con l’invasione barbarica fatta con quell’arma sottile del pregiudizio spicciolo.
È stupendo scoprire come dentro di noi vive un’anima che possiede delle matite speciali, capaci di colorare anche le pagine più nere della nostra vita e di trasformare in consapevole saggezza le brucianti ferite del passato.