Kristiano Loshi – Stati d’Animo
Ho imparato che l’unica persona a cui posso appoggiarmi è me stesso. In questo modo ho capito che nessuno può battermi, e nemmeno aiutarmi.
Ho imparato che l’unica persona a cui posso appoggiarmi è me stesso. In questo modo ho capito che nessuno può battermi, e nemmeno aiutarmi.
Avrei voluto dire le parole giuste, quelle che nonostante tutto aggiustano le cose, quelle che nel silenzio fanno rumore, quelle che nell’attesa bruciano di pioggia che cade e leva via tutti i dolori. Avrei voluto parlare semplicemente, come una bambina, con tenere parole fatte di arcobaleni colorati, di caramelle sbucciate e forse avresti capito cosa dicevano le mie lacrime, i miei sbagli, i miei silenzi… forse avresti capito che nonostante le mie piccole mani sporche di cioccolato, il mio sorriso e la mia anima erano lì solo per te.
Notte Infinita di quel buio che t’avvolge e in cui tutto scompare.
Per non incazzarmi tanto di avere avuto poco devo per forza pensare che non meritavo niente.
Cos’è poi la nostalgia se non un differente modo di incontrarsi.
Chi vede solo il buio dei momenti che vivi, non ha imparato ad apprezzare la tua luce, quella nascosta dentro ai tuoi occhi. Solo chi ti ama la sa trovare, è bravo a scovarla. Tutti gli altri non meritano, non possono stare nella tua vita.
Uso i colori per far entrare la luce dove la vita mi ha lasciato il buio.