Laila Andreoni – Ricordi
Ognuno lascia nel nostro cuore tracce del suo passaggio, a volte fermarsi a guardarle, può far male.
Ognuno lascia nel nostro cuore tracce del suo passaggio, a volte fermarsi a guardarle, può far male.
Ci sono vecchie foto che riguardiamo con gioia, ci sembra di rivivere ogni cosa, osserviamo i nostri volti così “diversi”, a volte non esteticamente, ma nella sostanza che solo noi percepiamo, e ci riconosciamo con altre sensazioni, altri gusti. Di alcuni vissuti avvertiamo nuovamente stati d’animo e profumi, ricordiamo ogni particolare, di come stavamo in quel preciso momento, prima dello scatto. Ci sentiamo sia vicini che lontani, in uno strano effetto spazio-tempo. Poi ci sono altre foto, quelle che scorriamo veloci, che vorremmo avere già buttato, che quasi ci infastidiscono, che ci imbarazzano per come eravamo, con le nostre sofferenze e le nostre ingenuità, di cui sentiamo ancora un disagio misto a vergogna, immagini rovinate da quegli attimi che vorremmo dimenticare, da storie che non ci appartengono più, come vecchie fotografie di cui ci è rimasto soltanto il negativo.
Non ho più fantasmi, né ombre ma solo ricordi che stringono, forte.
E ora i tuoi occhi sono ancora dentro i miei, però le nostre vite sono cambiate: per un attimo mi osservi incantato, poi di colpo il tuo sguardo cade e ti dimentichi di me: di quella dolce bambina che sempre accarezzavi. E allora si pensa a quanto amore non c’è più… a quanto cuore buttato via… a quante lacrime diventate pioggia… e poi si pensa ai ricordi, che fanno male.
Ci sono momenti che chiudiamo nell’armadio dei ricordi per non indossarli mai più.
Ogni giorno incontro persone furbe, ogni giorno rido della loro stupidità non sanno che nel frattempo l’uva è maturata altrove.
Non pensare, perché se pensi ricordi, e se ricordi piangi.