Laila Andreoni – Ricordi
Non mi separo mai dai ricordi, li porto sempre con me.
Non mi separo mai dai ricordi, li porto sempre con me.
Lascerò il tuo ricordo nell’ombra per far sì che mi segua sempre.
Per avere in mente solo ricordi belli dovremmo raccontarci delle fiabe.
Ci sono legami che Dio ha unito ma il motivo non l’ha ancora spiegato a…
Dovremmo imparare ad usare i ricordi come dei vestiti. Oggi ho voglia di ricordarti quindi t’indosso, oggi sono troppo triste per farlo ti appendo nell’armadio. Lo so che non funziona cosi, ma sarebbe bello poterlo fare davvero.
La sorgente disapprovava quasi sempre l’itinerario del fiume.
Poi arriva un ricordo, uno che vorresti cancellare perché fa male troppo male, ma lui è li davanti a te e tu, tu diventi fragile, e, la tua fragilità è in quelle tue maledette lacrime, lacrime piene di dolore… dolore assurdo… che si perdono in quel ricordo.
Lascerò il tuo ricordo nell’ombra per far sì che mi segua sempre.
Per avere in mente solo ricordi belli dovremmo raccontarci delle fiabe.
Ci sono legami che Dio ha unito ma il motivo non l’ha ancora spiegato a…
Dovremmo imparare ad usare i ricordi come dei vestiti. Oggi ho voglia di ricordarti quindi t’indosso, oggi sono troppo triste per farlo ti appendo nell’armadio. Lo so che non funziona cosi, ma sarebbe bello poterlo fare davvero.
La sorgente disapprovava quasi sempre l’itinerario del fiume.
Poi arriva un ricordo, uno che vorresti cancellare perché fa male troppo male, ma lui è li davanti a te e tu, tu diventi fragile, e, la tua fragilità è in quelle tue maledette lacrime, lacrime piene di dolore… dolore assurdo… che si perdono in quel ricordo.
Lascerò il tuo ricordo nell’ombra per far sì che mi segua sempre.
Per avere in mente solo ricordi belli dovremmo raccontarci delle fiabe.
Ci sono legami che Dio ha unito ma il motivo non l’ha ancora spiegato a…
Dovremmo imparare ad usare i ricordi come dei vestiti. Oggi ho voglia di ricordarti quindi t’indosso, oggi sono troppo triste per farlo ti appendo nell’armadio. Lo so che non funziona cosi, ma sarebbe bello poterlo fare davvero.
La sorgente disapprovava quasi sempre l’itinerario del fiume.
Poi arriva un ricordo, uno che vorresti cancellare perché fa male troppo male, ma lui è li davanti a te e tu, tu diventi fragile, e, la tua fragilità è in quelle tue maledette lacrime, lacrime piene di dolore… dolore assurdo… che si perdono in quel ricordo.