Laila Andreoni – Tristezza
Butta via i cattivi pensieri, e seminane di nuovi, cresceranno, come fiori si apriranno, e la tua vita di gioia inonderanno.
Butta via i cattivi pensieri, e seminane di nuovi, cresceranno, come fiori si apriranno, e la tua vita di gioia inonderanno.
Mi buttasti laggiù tra l’erba e il guard rail. Senza voltarti dicesti che non servivo a niente, non ti sembravo nemmeno più bella. Allorché i miei petali si chiusero formando un cappuccetto rigonfio nell’oro del tramonto. E accolsi il fiume salato del mio pianto.
Se un fiore vero non ha profumo, sarebbe meglio fosse di plastica!
Oggi la tristezza mi fa compagnia, ma la speranza nella sua misericordia mi riscalda il cuore.
Quando non si ha più nulla si va al mercato del dolore a rubare le mele del disincanto per la fame.
Io non sono triste, è la vostra felicità che puzza di plastica bruciata.
Quando sono triste ascolto canzoni tristi, sento il bisogno di accomunarmi a chi esprime la mia stessa tristezza, per condividerla. Solo così riesco a consolarmi e a superare il mio dolore, e solo dopo questa comunione posso ripartire, sapendo che la mia allegria da quel momento in poi me la sarò guadagnata e sarà sincera, proprio perché ha attraversato il valore della tristezza. Ho provato ad ascoltare solo cose allegre quando sono triste, ma mi sento uno che fugge, quasi un vigliacco.