Lailly Daolio – Ateismo
Rispetto chi crede in Dio… Ma stimo chi crede nel proprio Io.
Rispetto chi crede in Dio… Ma stimo chi crede nel proprio Io.
L’italiano medio è più fedele verso la sua fede calcistica piuttosto che verso quella religiosa, legge molti giornali sportivi, mentre raramente tocca i testi sacri e rispetta di più le regole del calcio che quelle di Dio. La cosa ironica è che si lamenta per la “blasfemia” degli atei, quando lui è il primo a fregarsene del volere del suo padre immaginario.
È nel veder la sua opera compiuta, che trova pace l’inferno dell’artista.
Quell’anima sempre pronta ad accogliermi, quella in cui entri insicuro e ne esci sicuro, quella che assorbe le tue lacrime e ti regala il suo sorriso.
Genialità e follia sono sinonimi, separati da un sottile foglio di carta velina, impastato di…
L’opera dell’artista rappresenta la metamorfosi di un sentimento.
Il dono più importante che una persona può farti, è il concederti la libertà di essere spudoratamente te stesso, senza inibizioni, senza limiti, senza filtri, senza finzioni, senza giudizi.