Lailly Daolio – Destino
I miei vagabondi pensieri mi conducono in posti meravigliosi, posti dove nessuno mi può portare.
I miei vagabondi pensieri mi conducono in posti meravigliosi, posti dove nessuno mi può portare.
La pioggia non cesserà ma non ci fermeremo, siamo determinati, siamo spietati, come i soldati in marcia verso il campo di battaglia, con il terrore congelato nelle vene. Come la madre che affronta il nemico per salvare i propri figli, con la paura che le strozza la gola. Come il povero che ruba il cibo per la propria famiglia, rischiando la condanna più crudele. Noi siamo determinati e spietati marceremo, determinati e spietati conquisteremo, determinati e spietati faremo inchinare il destino dinnanzi a noi!
Non tutti i voli hanno una meta.
Il destino non è già scritto dalla nascita, lo decidiamo noi.Quindi non rimpiangere una scelta fatta usando come consolazione “se è andata così sarà il destino” perché non è il destino che ha scelto, sei tu.
Dio non cambia il vissuto di un uomo finché egli non cambia per primo.
Che cosa so del destino dell’uomo? Potrei dirvi di più a proposito dei ravanelli.
I saputelli di vita, che parlano di sofferenze mai vissute, predicano amore e rispetto senza saper amare e rispettare, servono solo a chi ancora deve capire se stesso. Io ho bisogno di capitani di vita, non di maestri.