Lailly Daolio – Destino
I miei vagabondi pensieri mi conducono in posti meravigliosi, posti dove nessuno mi può portare.
I miei vagabondi pensieri mi conducono in posti meravigliosi, posti dove nessuno mi può portare.
Per natura l’essere umano non si attribuisce le colpe dei propri fallimenti, per questo ha coniato il termine destino.
L’uniformarsi impedisce la metamorfosi.
Chiedere perdono a Dio, sarebbe come chiedere assoluzione al delitto.
Anche la mia parte onirica va contro le regole, lei è sempre sveglia, non dorme mai.
Te lo dirà sottovoce che nulla è cancellato se lo porti nel cuore, unico scrigno residenza dei valori più alti e puri, unico orologio che batte le ore del tempo dell’amore, unica residenza dei sentimenti più forti e delle passioni travolgenti. Te lo dirà quando ormai sarai lontano diretto al tuo punto d’incontro con il destino.
Io so che il re d’Egitto non vi permetterà di partire, se non con l’intervento di una mano forte.