Lailly Daolio – Sogno
Tra il silenzio e il buio della notte… la voce dei sogni si fa spazio.
Tra il silenzio e il buio della notte… la voce dei sogni si fa spazio.
Il nostro io è il nostro destriero ma le redini sono tra le nostre mani, va conosciuto, domato e condotto con determinazione solo così non andrà allo sbaraglio ma dove noi vogliamo.
Chissà se sono i sogni che portano il sonno, o se è il sonno che porta i sogni, chissà. Ma è bello sognare ad occhi aperti.
Sono la tinta più oscura dell’opposizione, che cela una profonda rivendicazione, protesto energicamente contro un contorno che non mi va a genio, mi ribello alla sorte, rischiando talvolta di agire in modo irrazionale… ma di tutto questo è fatta la mia Essenza e per nulla la cambierei.
I sogni sono come la fantasia… senza regole e senza confini.
Privarsi della libertà equivale a mortificare la propria essenza dell’essere. Forse per questo adoperiamo la fantasia, i sogni, l’illusione. È come se con i pensieri riuscissimo ad annientare l’infondata paura di esistere, non essendo in grado di abbandonare le nostre fragilità. Ci manca la forza necessaria per aggrapparci alla vita stessa e riuscire a spiccare il volo, pur rimanendo intrappolati a terra, in una ragnatela di pure emozioni.
La stella che illumina il mio sonno è il desiderio di realizzare i miei sogni domani.