Lailly Daolio – Stati d’Animo
Non reggo chi assilla, chi sta troppo addosso e chi calpesta le mie orme.
Non reggo chi assilla, chi sta troppo addosso e chi calpesta le mie orme.
Alcuni pensieri divorano, altri risanano.
Sentire. Sentire. Sento ancora le tue braccia stringermi con la mente.
Per imparare ad amare bisogna prima imparare a soffrire.
Nonostante i miei tentativi di evadere, riconosco e mi rivedo sempre nel mio mondo, sono per sempre dannata a restare intrappolata in questo mio mondo, fatto di falso perbenismo, e vanità illusorie; dove tutto sembra dovuto. Non so perché tra me e il mondo esterno, quello vero, quello vivo, dove la gente lotta per conquistarsi non solo il pane, ma anche un semplice spazio in questa nostra società, le cose non funzionano mai, in nessun modo, è un tormento continuo; persone con cui avrei potuto interagire, cercare di avere un rapporto diverso, e con le quali, invece, per qualche ragione non va mai bene, sarà a causa delle circostanze, o forse perché cambiamo noi, giorno, per giorno, oppure perché, intraprendiamo delle strade diverse, che ci portano inesorabilmente a separarci gli uni dagli altri.
Sono cresciuto in una famiglia dove l’umiltà era alla base di tutto. Ho imparato a condivedere le mie cose e non solo quelle materiali, ma anche quelle che partono dal cuore.
Le nostre cicatrici sono parte di noi, ma solo quando, pur vedendole e sentendole, non ci fai più caso significa che sei diventato più importante di loro.