Lailly Daolio – Stati d’Animo
Quell’inferno e quell’inquietudine sono parte di me. Non puoi entrar nella mia indomabile Anima se ami la noiosa quiete del paradiso.
Quell’inferno e quell’inquietudine sono parte di me. Non puoi entrar nella mia indomabile Anima se ami la noiosa quiete del paradiso.
Mi sono fermata davanti ad uno specchio e mi sono chiesta “Ma tu cosa vuoi dalla vita?”, c’ho pensato un po’ e poi mi sono risposta “dalla vita niente, lei già mi ha dato tanto rispetto a molte persone, quello che voglio è solo continuare a credere in me stessa”
Posso dimenticare ciò che hai detto, posso dimenticare ciò che hai fatto, ma non dimenticherò mai come mi hai fatta sentire.
Mi sento di troppo. Chiedo troppo, troppo paranoica, troppo bisogno di sicurezze, certezze. Il continuo bisogno di essere ripresa, amata, considerata. Infondo ho bisogno solo di riempire gli spazi vuoti che mi hanno lasciata, con un disperato bisogno di essere protetta.
“Che cos’è questa cosa?””Non è una cosa – vola. È un aeroplano. È il mio aeroplano”.Ero molto fiero di fargli sapere che volavo…
Somiglio ad urla di fiori che dalle mie distese svettano nelle ore lunari. Poi, le albe sono falci e tranciano di netto lo sporco.
Siamo grandi nelle parole, ma non nei fatti. Siamo inguaribili sognatori, ma poco attenti alla realtà. Sogniamo l’amore, ma non diamo il giusto valore ai sentimenti. Siamo anime distratte da ciò che luccica, ma non di quello che ci sfiora.