Lailly Daolio – Stati d’Animo
Quell’inferno e quell’inquietudine sono parte di me. Non puoi entrar nella mia indomabile Anima se ami la noiosa quiete del paradiso.
Quell’inferno e quell’inquietudine sono parte di me. Non puoi entrar nella mia indomabile Anima se ami la noiosa quiete del paradiso.
Ho ascoltato i suoni più belli e più brutti che la vita ci da. Ho ascoltato il meraviglioso suono di una risata che nasce spontanea. Il dolce suono di un cuore che batte sotto l’eco di un’emozione. Ho percepito i suoni maestosi dei passi di una persona che dopo una grande caduta si rialza e riprende il suo cammino. Ma ho ascoltato anche il suono disperato di un silenzio che grida: “Aiuto”! Il tintinnio di un orologio che scorre lento nelle giornate più vuote e colme solo di solitudine. Ho ascoltato il boato di un cuore che va in pezzi dal dolore. Ognuno di questi suoni, bello o brutto che esso sia è semplicemente vita!
Ed accettare cos’è? Sopravvivere! Gonfiare la gabbia toracica e respirare perché così si fa ed abbiamo fatto venendo al mondo, ed è vivere?
Coltivate la tenerezza, sarà come una carezza di delicato vento che addolcirà l’animo, sarà come una goccia di dolce unguento che levigherà la roccia anche del più duro cuore.
A volte ci si allontana da una persona non perché non la si ama più, ma perché si è stanchi di vivere una vita che non ci appartiene, di subire situazioni che non rispondono alle nostre aspettative. Ci si allontana perché si è stanchi di dare spiegazioni non dovute, di non essere capiti e soprattutto si è stanchi di essere calpestati da qualcuno che amore non ne sa dare.
Non impari niente dagli errori degli altri, ma solo da quelli che fai a tue spese. Quando sei emotivamente coinvolto, neppure ti rendi conto che ti stai infilando nella stessa situazione che ha riguardato altri prima di te. La vita ha passaggi obbligati e se per andare avanti, devi attraversare un ponte, devi attraversarlo, anche se è pericolante e rischia di crollare.
L’emozione è la madre del pensiero.