Lailly Daolio – Stati d’Animo
Il Dolore obbliga a sfoggiare vedute diverse, donando al contempo un nuovo affaccio sul mondo…
Il Dolore obbliga a sfoggiare vedute diverse, donando al contempo un nuovo affaccio sul mondo…
Ecco il pianto il disperato bisogno, la paura; ecco la gioia la certezza, la verità, dare e avere è una bilancia della vita: ti rafforza, ti sminuisce, ti conquista, ti perde. Un’andare e venire, un alto un basso. Facce, solo facce della vita. Guarda dentro di te qual è la tua faccia in questa vita, non ridurti solo ad un pugno di cenere che si perde nell’oceano della presunzione di aver dato non gratificazione alcuna nel donare ma una sola faccia: quella dell’amore disinteressato.
Il mio difetto? Rifletto su tutto. Penso, penso e ripenso troppo!
I lividi che mi ha lasciato sono tutti sul mio cuore.
Abbiamo bisogno di risvegli dolci, di “buongiorno” che sappiano di casa e coccole. Di sorrisi e silenzi che parlino più forte delle parole. Che arrivino dentro e si adagino lì, sul cuore. Abbiamo bisogno di aprire gli occhi e sentire una mano accanto, una carezza, un semplice gesto. Di scendere dal letto col piedino giusto e sorridere piano e sempre. Allora sì che inizierà a filtrare un raggio di sole.
Perché dobbiamo vivere sempre rispettando tutti i canoni e tutte le regole quando a volte una sana dose di follia e di pazzia non può che far bene. È bella quella sensazione di euforia che invade l’anima solo perché si fa qualcosa che in pochi avrebbero il coraggio di fare. L’unica regola e rispettare gli altri e non oltrepassare quel limite che c’è tra il “lecito” e il “non lecito”!
Avevo tra le mani un bel fiore. Avevo davanti ai miei occhi un fiore raro. E i giorni, mesi, anni, trascorrevano veloci, e cresceva a dismisura l’amore per quel bel fiore. Ma tutto finisce, tutte svanisce come i sogni, e compresi che quel bel fiore era un ramo secco, morto.