Lailly Daolio – Stati d’Animo
Il cercare, non so nemmeno io cosa. Ma è questo cercare che non mi fa mai vedere la fine. E questo mi piace da morire.
Il cercare, non so nemmeno io cosa. Ma è questo cercare che non mi fa mai vedere la fine. E questo mi piace da morire.
Non temere mai una sensazione o un’emozione. Vivila e lascia che ti guidi con se verso quel qualcosa di nuovo che stai per scoprire. Fa paura, lo so! Del resto quando abbiamo assaggiato il dolore e l’amarezza delle bugie i sentimenti spaventano. Sono soprattutto quelli belli a creare in noi disagio e paure. Però se scappi negherai a te stesso quella possibilità che potrebbe essere “quella giusta”!
Composta e a modo, nascondo le mie maniere selvagge e le mie abitudini primitive. Sono nata nell’era sbagliata, epoca matrigna che non mi accoglie, orfana a questo mondo fatto di convenevoli e “si deve”, “si fa”. Non chiedo permesso e sgomito per dribblare e doppiare, mi fermo solo quando il fiato è troppo corto e le gambe non ce la fanno più. E ad essere selvaggi c’è un vantaggio, ché lì fuori è una giungla e bisogna saper essere animali tra gli animali per bere e mangiare, figurarsi per amare.
Armoniche mani a carezzare sinuose curve. Sfogliando respiri e graffiando sospiri ti accolgo cuore profano. Lecca piano gocce d’arsenico dalle tumide labbra, Scioglimi gli amari nodi dell’anima e muorimi dentro.
Tutti dentro siamo un po’ sadomaso, dove la parte razionale vuol dominare quella irrazionale sottomettendola, a volte è necessario un cambio di ruoli.
Non sono più randagia. Non punto più agli occhi, di faccia, di petto. Ho sbranato con le fauci spalancate, gli artigli acuminati, graffiato con la mia stessa pelle squamata, ora, l’ho cambiata, come un serpente, a sangue freddo, misto a caldo, misto a stanchezza. Mi hanno trapiantato il cuore di un animale, ma adesso, sono letargica. Sono rimasta di schiena, erotica e silente, curva di cuoio rosato e seducente.
Se siamo bravi possiamo in qualche modo nascondere i nostri sentimenti verso qualcuno, il difficile è cancellarli dal cuore.