Lailly Daolio – Stati d’Animo
Il cercare, non so nemmeno io cosa. Ma è questo cercare che non mi fa mai vedere la fine. E questo mi piace da morire.
Il cercare, non so nemmeno io cosa. Ma è questo cercare che non mi fa mai vedere la fine. E questo mi piace da morire.
Ci sono legami nati nella testa, che vivono la tua quotidianità, e non ti serve sapere di essere contraccambiato, non si cercano conferme, vivono dentro di te, si alimentano della tua energia; ti appartengono perché fanno parte di te, di quello che si è, e della purezza dei ricordi, che gelosamente si ha necessità di custodire.
Quando scende la sera e i miei occhi cercano e non trovano i tuoi, il futuro sembra divenire sempre più scuro. Come il fulmine squarcia le tenebre i tuoi occhi illuminano i miei e il futuro s’illumina e si colora.
Dimenticando, lascio scorrere il passato, ricordando vivo il mio presente.
Era rimasto solo, senza soldi e senza più desideri. Era l’ora forse di andare a dormire sotto al ponte scoperto della notte, dove le anime attraversano i cuori colpiti dalla vita, e dalla malinconia del sogno.
A volte non mi serve sentir parlare ma guardare e vedere per poter capire.
sentirsi il centro del mondo non vuol dire esserlo, anzi, spesso chi è convinto di esserlo è quello che neanche sa che cosa sia il mondo.