Lailly Daolio – Stati d’Animo
Ci sono giornate leggere che ti lasciano col cuore pesante e giornate pesanti che ti lasciano col cuore leggero.Tutto dipende da chi ha toccato quel cuore.
Ci sono giornate leggere che ti lasciano col cuore pesante e giornate pesanti che ti lasciano col cuore leggero.Tutto dipende da chi ha toccato quel cuore.
Le parole di consolazione, non servono a niente Amico Mio… vanno bene per gli estranei, per gli conoscenti, non per i tuoi Cari. Non sono che cerotti emotivi,… a mio avviso, palliativi è poco estetici.
Ti sforzi a capire, certe volte. Fai giri immensi di pensieri senza chiedere mai un autostop. Fino a quando poi capisci che è meglio non capirle, certe persone, certe situazioni, certe emozioni.
Sono la lontananza, sono la corsa di un bambino verso sua mamma sono in un sogno antico, sono nella pancia di un lupo e non voglio assolutamente pensare a niente se non alla luce che arriva quando mi apri le parole addosso e non voglio fare nulla se non principalmente galleggiare nello scrigno in plasma di una nebulosa che si prepara a vivere il riflesso di tutto ciò che resta. Ancora per pochissimo; circa dieci miliardi di anni.
E poi succede che le risate finiscono e iniziano i ricordi e la nostalgia, non ti spieghi come mai sia finita così.
Come può la maggior parte della gente sopportare di essere nati senza volerlo, dovere seguire il processo della vita e poi morire senza volerlo ma sopratutto come fa la gente a vivere sapendo che un giorno dovrà morire? Come si può dire che la vita non è assurda? Con tutte le cose che potevano nascere proprio questa esistenza banale? Perché? Come può essere questo un opera divina? Qui stiamo ai deliri! È la cosa più tragica è che non si può fare niente per cambiarla!
Anche il desiderio fa risacca sulla riva delle tue braccia. Inonda.