Lailly Daolio – Stati d’Animo
Non mi serve una persona che voglia mettere a tutti i costi in ordine il mio disordine, ma quella che nonostante il disordine abbia la voglia di trovare quel che va cercando.
Non mi serve una persona che voglia mettere a tutti i costi in ordine il mio disordine, ma quella che nonostante il disordine abbia la voglia di trovare quel che va cercando.
La più grande libertà è quella di viversi la solitudine, serene.Ci si riesce quando si smette di pensare coi pensieri degli altri, o di immaginare il futuro come una copia del passato.Più che le ore solitarie del presente a spaventarci è l’errata percezione che esse durino per sempre.
I nostri pensieri danno forma a ciò che noi supponiamo sia la realtà.
Sono un accumulo di difetti, ma posso prometterti l’impegno nell’inventarmene altri. Sono caparbiamente coerente con le mie imperfezioni.
Avrei voluto dire le parole giuste, quelle che nonostante tutto aggiustano le cose, quelle che nel silenzio fanno rumore, quelle che nell’attesa bruciano di pioggia che cade e leva via tutti i dolori. Avrei voluto parlare semplicemente, come una bambina, con tenere parole fatte di arcobaleni colorati, di caramelle sbucciate e forse avresti capito cosa dicevano le mie lacrime, i miei sbagli, i miei silenzi… forse avresti capito che nonostante le mie piccole mani sporche di cioccolato, il mio sorriso e la mia anima erano lì solo per te.
Dove finiscono le parole non dette? Ho sempre creduto che potessero evaporare e diventare tutt’uno con le nuvole. Per pioverti addosso in un giorno qualunque, uno di quelli in cui era previsto sole.
Scelgo la mia imperfezione, nelle semplicità della mia vita, invece che con maestria e furbizia manipolarla ed essere quella che non sono. Scelgo la speranza invece della disperazione. Scelgo di amarmi come sono ed accettarmi per quello che sono, stimarmi senza commiserarmi e piangermi addosso. Scelgo il cuore e la strada che mi porti dai miei sogni.