Lailly Daolio – Stati d’Animo
Non mi serve una persona che voglia mettere a tutti i costi in ordine il mio disordine, ma quella che nonostante il disordine abbia la voglia di trovare quel che va cercando.
Non mi serve una persona che voglia mettere a tutti i costi in ordine il mio disordine, ma quella che nonostante il disordine abbia la voglia di trovare quel che va cercando.
Io ed il mio alter ego abbiamo idee molto diverse io vorrei stare in casa leggere… ascoltare musica sonnecchiare davanti alla tv o al limite scrivere cazzate su facebook, il mio alter ego vuole uscire bere andare per locali incontrare ragazze e fare il brillante o il simpatico di solito va a finire che io esco con il mio alter ego, vado per locali incontro ragazze ma non faccio il simpatico il brillante ma solo me stesso triste o allegro a seconda dei momenti riflessivo o menegreghista Questa sera dopo aver visto un film con me stesso sono uscito con il mio alter ego abbiamo ascoltato blues ma non abbiamo fatto i simpatici nel locale una donna che conosco mi chiede come va? Io bene grazie fine non ho voglia di continuare il dialogo cambiamo sempre io ed il mio alter ego locale questa volta la musica è più forte qui altre ragazze ci invitano o forse invitano il mio alter ego ad andare in discoteca ma io da dietro declino gentilmente bevo ancora una birra altre ragazze che conosco a malapena si fermano a chiacchierare ma sono così interessante? In fondo voglio stare solo con me stesso o con chi non mi vuole strana la vita chiacchiero poco a dire la verità e prendo la via di casa mi faccio ancora una birra mentre scrivo e poi a dormire che è meglio il mio alter ego è leggermente incazzato con me.
È difficile dimenticare quelle persone che sono entrate nella nostra vita, trascinandoci dentro a delle emozioni che ci hanno riempito il cuore. Il silenzio, il vuoto lasciato dal loro “Andarsene” non è facilmente colmabile. Non è facile far provare di nuovo emozioni ad un cuore ferito e deluso.
Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato, e al divino dall’altro quanto l’essere incinta.La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera.
Troppo spesso diciamo che non importa, che non siamo ferite ne deluse, ma in realtà dentro siamo distrutte e perse. Noi, che pur di non dare soddisfazione a chi ci ha ferite mascheriamo tutto dietro sorrisi e parole rassicuranti. Non siamo finte, ma orgogliose di saper tenere alta la nostra dignità nei confronti di chi non meritava nemmeno di conoscerci. Ricordiamoci però che piangere, ammettere di stare male e di aver bisogno di un abbraccio di fronte a chi davvero ci è amico non è motivo di vergogna. Sfogarsi fa bene, aiuta a buttare fuori il dolore e a rinascere.
Non fate capire di essere felici, la gente non ve lo perdona.
In caduta libera noi siam nelle tenebre di nero vestite.