Lailly Daolio – Stati d’Animo
Le mezze misure non mi appartengono, e non mi piace chi le frequenta.
Le mezze misure non mi appartengono, e non mi piace chi le frequenta.
A me non interessa andar in alto e toccare il cielo, a me interessa andar oltre, oltre la pelle, per toccare il cuore e sfiorare l’anima.
Beh, non so davvero. È che in questo momento odio qualsiasi cosa veda intorno, odio i miei, odio me stesso, odio i miei parenti, odio la mia casa, odio tutti. Ma so di certo che un giorno tutto questo mi mancherà.Mi mancherà il muro, il mio letto, la voce di mia madre che avrà da dire sempre qualcosa.Il rumore dell’aspirapolvere al mattino, il suono della musica delle 8, l’odore del sugo appena fatto, il sapore della pasta cotta da mia madre.Si, un giorno mi mancherà tutto questo, e solo al pensiero che un giorno sarò lontano da casa mi mette tristezza.
Riesco a guardarmi dentro, quanto non so guardarmi fuori. E quando queste due parti – l’essere e l’apparire – collidono, di me resta poco o niente.
Nella quiete del risveglio mi riapproprio lentamente della mia realtà, mentre in solitudine ascolto il canto di una natura non ancora contaminato dalla presenza degli esseri umani.
Ci sono momenti che, per quanto ti sforzi di cancellare, sono sempre pronti a sopraggiungere nel bel mezzo di quelli nuovi.
I rapporti umani. Un lusso al giorno d’oggi. La gente finge anche su quelli. Finge di avere con te un rapporto. Di nutrire un sentimento, possedere un legame. Io mi concedo la libertà di credere in pochissimi.
A me non interessa andar in alto e toccare il cielo, a me interessa andar oltre, oltre la pelle, per toccare il cuore e sfiorare l’anima.
Beh, non so davvero. È che in questo momento odio qualsiasi cosa veda intorno, odio i miei, odio me stesso, odio i miei parenti, odio la mia casa, odio tutti. Ma so di certo che un giorno tutto questo mi mancherà.Mi mancherà il muro, il mio letto, la voce di mia madre che avrà da dire sempre qualcosa.Il rumore dell’aspirapolvere al mattino, il suono della musica delle 8, l’odore del sugo appena fatto, il sapore della pasta cotta da mia madre.Si, un giorno mi mancherà tutto questo, e solo al pensiero che un giorno sarò lontano da casa mi mette tristezza.
Riesco a guardarmi dentro, quanto non so guardarmi fuori. E quando queste due parti – l’essere e l’apparire – collidono, di me resta poco o niente.
Nella quiete del risveglio mi riapproprio lentamente della mia realtà, mentre in solitudine ascolto il canto di una natura non ancora contaminato dalla presenza degli esseri umani.
Ci sono momenti che, per quanto ti sforzi di cancellare, sono sempre pronti a sopraggiungere nel bel mezzo di quelli nuovi.
I rapporti umani. Un lusso al giorno d’oggi. La gente finge anche su quelli. Finge di avere con te un rapporto. Di nutrire un sentimento, possedere un legame. Io mi concedo la libertà di credere in pochissimi.
A me non interessa andar in alto e toccare il cielo, a me interessa andar oltre, oltre la pelle, per toccare il cuore e sfiorare l’anima.
Beh, non so davvero. È che in questo momento odio qualsiasi cosa veda intorno, odio i miei, odio me stesso, odio i miei parenti, odio la mia casa, odio tutti. Ma so di certo che un giorno tutto questo mi mancherà.Mi mancherà il muro, il mio letto, la voce di mia madre che avrà da dire sempre qualcosa.Il rumore dell’aspirapolvere al mattino, il suono della musica delle 8, l’odore del sugo appena fatto, il sapore della pasta cotta da mia madre.Si, un giorno mi mancherà tutto questo, e solo al pensiero che un giorno sarò lontano da casa mi mette tristezza.
Riesco a guardarmi dentro, quanto non so guardarmi fuori. E quando queste due parti – l’essere e l’apparire – collidono, di me resta poco o niente.
Nella quiete del risveglio mi riapproprio lentamente della mia realtà, mentre in solitudine ascolto il canto di una natura non ancora contaminato dalla presenza degli esseri umani.
Ci sono momenti che, per quanto ti sforzi di cancellare, sono sempre pronti a sopraggiungere nel bel mezzo di quelli nuovi.
I rapporti umani. Un lusso al giorno d’oggi. La gente finge anche su quelli. Finge di avere con te un rapporto. Di nutrire un sentimento, possedere un legame. Io mi concedo la libertà di credere in pochissimi.