Lailly Daolio – Tristezza
Le vere distanze sono quelle mentali, non quelle in chilometri.
Le vere distanze sono quelle mentali, non quelle in chilometri.
La delusione: forse quel che si credeva non era quello che ci si aspettava.
Si può partire pur rimanendo ben saldi a terra, e questi sono i viaggi migliori.
Vorrei solo prendere il dolore, strapparlo e buttarlo via nel mare.
Ormai è sempre più raro che le mie labbra si incurvino formando un sorriso, perché sorride quando invece siamo tristi? Perché fingere?. Le persone mi dicono “Dai sorridi che la vita è bella” o “Che c’è ti ha lasciato il fidanzato?”. Ma perché non vi fate un po’ i cazzi vostri vorrei rispondere, se guardaste il mondo con i miei occhi, neanche voi sorridereste più perché in un mondo come il nostro i sorrisi sono stati uccisi da questo schifo di società. Sorridete quando la gente muore? Quando i bambini vengono maltrattati? O quando le donne vengono violentate? Io no!
Io sono metà diamante, metà cristallo… resistente a tutto… ma un’apparente niente può frantumarmi.
Scivola nelle arterie, ti percorre a tutta velocità, passa dal cuore scatenando una danza di battiti, raggiunge la mente dove il suo tocco ravviva ogni singolo pensiero. Il linguaggio muto dell’emozioni.