Lailly Daolio – Vita
Io mi cibo di menti strane, cuori vissuti e di anime diverse. Non mi piacciono gli esseri normali, quelli li trovi ovunque.
Io mi cibo di menti strane, cuori vissuti e di anime diverse. Non mi piacciono gli esseri normali, quelli li trovi ovunque.
La vita è una, la vita è breve, la vita va vissuta non persa, la vita è fatta di dolori che minano anche le piccole gioie, gioie che dobbiamo difendere con tutta la forza che abbiamo perché non ce le ridarà nessuno, dobbiamo scacciare quei maledetti pensieri, quelle massacranti paure, sono i nostri nemici e come tali vanno abbattuti, solo sorridendo possiamo indebolirli e farli cadere lì dove per loro non c’è ritorno, amala questa vita e quella che darai, perché non è un luogo comune il fatto che ne hai solo una, è la realtà, e come tale va rispettata, lotta con tutta te stessa per renderla migliore e per rendere migliore quella di chi è al tuo fianco, lotta, combatti e soprattutto vinci.
La mia epidermide necessita della giusta chimica per essere trapassata.
Regole Per Essere Una Famiglia Viva1. Non dire mai basta, ma ricomincia sempre, senza rancore.2. I tuoi figli non hanno solo bisogno di essere amati, ma di genitori che si amano.3. Amami soprattutto quando meno me lo merito, perché proprio allora ne ho più bisogno.4. Quando ti dico: “Ti amo”, questo vuol dire: “Tu non morrai”.5. Piccole attenzioni, tenerezza, dialogo spassionato, condivisione piena… Allora il nostro amore vive!6. Se amo i tuoi pregi amo me stesso/a, se amo i tuoi difetti amo tutto/a te stesso/a.7. Non “crearmi” a tua immagine! La nostra diversità è ricchezza allorché complementare alla “unità dei due”.8. Chi più critica meno ama, chi più ama meno critica.9. Con la nostra unità testimoniamo il nostro essere: “Chiesa domestica”.10. Pregare guardandosi negli occhi: trasparenza di vita, pace ritrovata.11. Accogli e dona la “Vita” che è in te.
Chissà perché quando si tratta della vita degli altri diventano tutti filosofi.
La noia, in questo tempo di crisi, è l’unica cosa che ci possiamo permettere. E non mi riferisco solo alla crisi economica e politica. C’è soprattutto crisi di valori. Di valori veri. Quelli che all’epoca dei nostri nonni erano considerati sacri, intoccabili: la famiglia, l’amore, il rispetto, il coraggio delle proprie idee, l’amicizia e l’onore. Tutta roba che si è persa per strada, in questa società consumistica improntata all’usa e getta, dove l’apparenza conta di più di una testa pensante ed essere raccomandati è la regola, invece che l’eccezione. Oggi come oggi bruciamo tutto, dalle tappe ai rapporti. Tutto è dovuto e se non ci è dovuto lo si compra, soldi permettendo. Non c’è da stupirsi poi se il tutto e subito, se la precarietà sentimentale e di ideali sono riconducibili alla noia. La noia è ciò che ci meritiamo. Ed almeno un lato positivo ce l’ha: è ancora gratis. La depressione invece si paga ed è un “bene di lusso” che possono permettersi solo gli annoiati ricchi. Perciò, se non siete almeno benestanti, fate attenzione a non “ammalarvi”
Nulla nasce, nulla cresce, nulla si combina con chi non ha nel cuore il proprio bambino.