Lailly Daolio – Vita
A volte il fato ti trasporta in anfratti talmente reconditi che nemmeno la tua anima può esserne a conoscenza.Lì, si che puoi volutamente perderti e disperderti.
A volte il fato ti trasporta in anfratti talmente reconditi che nemmeno la tua anima può esserne a conoscenza.Lì, si che puoi volutamente perderti e disperderti.
La vita sprecata dei genitori ha un’influenza molto forte sul comportamento dei loro figli.
Forse il momento giusto non esiste. Un momento giusto lo si crea se si vuole. Basta avere dentro di se quella spinta e quello stimolo giusto per poter dire: “Lo voglio”! E se va male? Beh; se va male si aspetta il prossimo treno. Meglio tentare che rimpiangere.
La notte passa ma i sogni no, loro restano.
Nella solitudine per le vie del mondo, vagando alla ricerca della propria identità, della propria esistenza. Ogni via, prima o poi, riconduce alla partenza. Il luogo non si riconosce perché l’esperienza la comprensione hanno cambiato il proprio punto di vista. All’inizio si era al primo piano di un altissimo grattacielo e si vedeva solo un pezzo di paesaggio. Alla fine del cercare si arriva all’ultimo piano ed ora si è raggiunto la totale visione di ciò che circonda.
La giovinezza è quel periodo della vita in cui un ragazzino sa tutto, tranne come guadagnarsi da vivere.
Un uomo si propone di disegnare il mondo. Nel corso degli anni popola uno spazio con immagini di province, di regni, di montagne, di baie, di vascelli, di isole, di strumenti, di astri, di cavalli e di persone. Poco prima di morire, scopre che quel paziente labirinto di linee traccia l’immagine del suo volto.