Laura Grasselli – Vita
Al tuo spogliarti contemplo la semplice spontaneità di una nascita, un avvenimento che non ha bisogno di appuntamenti, ma semplicemente è l’attesa che ci piace… Un gusto che si estingue nell’abitudine.
Al tuo spogliarti contemplo la semplice spontaneità di una nascita, un avvenimento che non ha bisogno di appuntamenti, ma semplicemente è l’attesa che ci piace… Un gusto che si estingue nell’abitudine.
La vita e la morte sono una nebbia indifferente delle cose che sono e che non sono. Io, oltre ad avere coraggio di quest’impossibilità, non so altro…
In effetti c’hanno offerto il dono di “una vita sola” non possiamo pretendere un onesta compagnia.
Il voto che si prende non è relativo a noi, ma al modo in cui il professore riesce a farci piacere la materia.
Penso che non c’è nessuna differenza tra gli esseri umani, di intelligenza o razza, così profonda come la differenza tra il malato ed il sano.
La vita è un palcoscenico, dove tu da primo attore reciti te stesso e nessun altro. Perciò se vuoi salire da vincente su quel palcoscenico, cerca di prendere il copione che più si adatta alla tua persona, altrimenti, l’interpretazione risulterà forzata e non artisticamente valutabile. Fatto ciò, goditi pure il momento più bello. La platea sarà riconoscente e tu totalmente travolto da un applauso senza fine.
I viaggi dentro noi stessi sono i più difficili. I più pericolosi. Il loro scopo è far emergere la verità. Almeno una.