Laura Loddo – Stati d’Animo
Non cerco qualcuno che migliori la mia vita. Voglio qualcuno che voglia viverla con me.
Non cerco qualcuno che migliori la mia vita. Voglio qualcuno che voglia viverla con me.
Non devi credere a tutto ciò che vedi. L’immagine della realtà che ci offrono i nostri occhi è solo un’illusione un effetto ottico.
Voglio bene a chi me ne vuole, a chi mi ha dimostrato che è felice che io faccia parte della sua vita. Voglio bene a quelle persone che sanno donarmi sollievo e serenità, che sanno anche per poco tempo far sue le mie angosce e le mie paure. Voglio bene a chi anche in silenzio non si dimentica che esisto perché trova sempre il modo di rendermi partecipe della sua vita. Ho smesso di voler bene a chi poco ha da dare, pretendendo invece di avere. A chi non ascolta, ma sa solo parlare. A chi fa della mia vita il suo sparlare quotidiano. Io vivo bene vicino a chi come me sa “essere” sempre sincero e soprattutto “vero”!
A volte preferirei essere analfabeta, che leggere negli occhi di chi mente!
Sento di dovergli qualcosa, e io odio essere in debito con la gente.
Ora guardavano lontano tutti e due, stupiti che quella gran pace che era nelle cose non fosse anche dentro di loro. Placida pensò che la vera pace era dietro il muro a cui stavano appoggiati.
Le lacrime di dolore per la perdita di un figlio scivolano come gocce silenziose di lava incandescente che pietrificano il cuore e scavano solchi profondi nell’anima, le lacrime di dolore creano uno squarcio nella vita che non si può più ricucire.