Mirko Badiale – Lavoro
L’operaio conosce la domenica meglio del prete.
L’operaio conosce la domenica meglio del prete.
Oggi più che mai il pensiero si ferma là, sì, proprio là c’è un muro fatto di pregiudizi, dove la libertà è rinchiusa nella mente; che paura, come un naufrago sono in balia degli eventi. La dignità di un lavoro per non rubare al tempo la vita, che spreco di risorse i disoccupati.
Non sarà il cappello da ammiraglio a coprire l’anima da marinaio.
Il lavoro è un obbligo a cui bisogna adempiere, ma per alcuni rischia di diventare un’alienante compulsione.
Lo straordinario è una sconfitta e lo sciopero è l’urlo di dolore.
Se chi deve pagare smettesse di pagare chi non merita, chi merita verrebbe pagato meglio.
l’unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai. Se non hai ancora trovato ciò che fa per te, continua a cercare, non fermarti, come capita per le faccende di cuore, saprai di averlo trovato non appena ce l’avrai davanti. E, come le grandi storie d’amore, diventerà sempre meglio col passare degli anni. Quindi continua a cercare finché non lo troverai. Non accontentarti. Sii affamato. Sii folle.
Una delle cose più difficili e dolorose che possiamo fare è rinunciare a un ruolo che ci siamo costruiti nel tempo.
I leccaculo: sono quelli che fanno più carriera.
Mi piace osservare come cambiano le persone da quando sono normali a quando vanno a lavoro, mi ricordano i supereroi quando si trasformano per fare qualcosa che solo loro possono fare.
Ogni categoria di lavoratori tutela con forza i propri interessi, spesso contrastanti con quelli delle altre categorie e con le necessità reali dei cittadini. Ma tutte però hanno una cosa in comune. Si lamentano sempre di essere sacrificate.
Oggi mi sento viva perché so che mi alzo presto ogni mattina per andare a lavorare, il lavoro è vita, è essere liberi e indipendenti, e soprattutto è dignità.
A volte capita che il lavoro ti allontani dalla tua vita. Sconvolge le priorità, assorbe preoccupazioni e confonde i sogni. Il tempo passa velocemente e quando hai un attimo per pensare a chi ami, ti accorgi che vi separa un nuovo mondo di differenze. Speri in cuor tuo che nulla cambi e che mai si sospetti menefreghismo o indifferenza. Sussurri un “ti voglio bene” e aspetti che tutto torni come prima.