Lella Mei – Uomini & Donne
Sì dice che la sensibilità è donna, ma certe donne non c’è l’hanno affatto.
Sì dice che la sensibilità è donna, ma certe donne non c’è l’hanno affatto.
Quando una donna diventa noiosa, o ce ne andiamo, o la seduciamo.
Per l’uomo niente è bello, se non è anche utile; per la donna niente è utile, se non è anche bello.
Essere una donna ha le sue difficoltà: Devi combattere con quelle notti insonne travolte da milioni di pensieri. Con i momenti lunatici e di pianto improvviso e di risate capricciose. Con quella dannata testardaggine che le differenzia. Con la sua dolcezza e fragilità spesso in conflitto con la sua forza e decisione. Essere una donna è complicato e non facile. Loro e il loro sesto senso, le loro paure e le loro sicurezze. Essere uomini è altro ma la difficoltà maggiore di un uomo sta proprio nel capire la donna sotto tutte queste suesfaccettature spesso incomprensibili e a volte insopportabili.
È questo che ti aspetti da un uomo? La perfezione? Vuoi un uomo perfetto? Perché, credimi, non esiste.
Ci domandiamo che cosa daremo alla luce. Cosa uscirà dal travaglio? Un prematuro? Due prematuri? Tre aborti? Non importa. Bisogna continuare. Bisogna partorire se stessi. Abbiamo un appuntamento con uno sconosciuto lontano, il pittore che è in noi. A quarant’anni il bebè è nato. Per alcuni è una grande sorpresa, è un gigante. Per altri è gradevole, è vivo. Per altri ancora è drammatico, è un nato morto è un piccolo cadavere che si ritrovano tra le mani e che rende vani tutti gli anni di fatica.
In un tavolo da poker dopo un po’ di tempo si può dedurre chi è maschio e chi è uomo.