Leo Buscaglia – Società
Si diventa ciò che si crede di essere.
Si diventa ciò che si crede di essere.
Art. 3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.Art. 4: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Quasi mai la bilancia della vita e della giustizia è in pareggio, forse tra le illusioni dell’uomo, l’ideale di giustizia è il più effimero, eppure è quello per il quale chi ci crede veramente sarebbe disposto a dare la propria vita. Per questo fin quando ci saranno persone che si impegneranno a farla rispettare e non cederanno al ricatto di chi si professa potente, quest’ideale continuerà a vivere nelle nostre anime, sperando di farlo diventare sempre più reale e sempre più alla portata di tutti.
Il giustizialismo equivale alla dittatura, cambiano solo gli abiti, il primo indossa le toghe ed usa le manette, il secondo indossa le divise ed usa le armi.
La patria è ciò che si conosce e si capisce.
Se i giovani vanno all’estero per portare l’esperienza al paese va bene, ma se gli altri paesi ci rubano i giovani c’è da preoccuparsi veramente. Ed è una realtà che non va accettata, bisogna combattere.
La convivenza è quell’indumento che ti copre di adeguatezza e necessità. Un abbigliamento che non è stato fatta sulla tua precisa misura, per cui rimane sempre una parte che è non è del tutto confortevole, ma la si porta addosso e si cerca di rispettare l’indicazione di quella taglia.