Leonardo Cantoro – Silenzio
Che strana forza il silenzio: è capace di unire ciò che la parola divide e di dividere ciò che la parola unisce…
Che strana forza il silenzio: è capace di unire ciò che la parola divide e di dividere ciò che la parola unisce…
Così come la pioggia modella le pietre, a plasmare l’anima di un uomo non serve un altro uomo, ma le gocce incolori infrante su di essa.
Il silenzio ha parole, alcune non dette, come un addio.
Non c’è silenzio peggiore di chi ha in mente qualcosa.
Il silenzio è una prigione se subìto, l’ora d’aria se ambìto.
Il silenzio e bello ma quando serve, ma non esagerare con i silenzi. Non riesco a immaginare una una vita fatta solo di silenzi, altrimenti non non esisterebbero le canzoni, la musica, il cinema, il teatro. Nessuna comunicazione, niente parole, solo la scrittura, solo sguardi, carezze e abbracci o addii da conservare. Facciamo giusto uso delle parole e il giusto uso del silenzio per che il vero silenzio è quello interiore con il quale possiamo percepire meglio il senso e la necessità di ogni parola, e la necessità di ogni silenzio.
È da quello che non dici che capisco il tuo pensare, è da quello che non fai che capisco quanto tieni a me. Ascoltare e leggere il silenzio mi fa capire molte cose.