Leonardo Cantoro – Stati d’Animo
Io ho visto la pioggia cadere su di me, altri hanno visto solo le nuvole in lontananza.
Io ho visto la pioggia cadere su di me, altri hanno visto solo le nuvole in lontananza.
Maggiore è la forza che si esercita sulla propria identità più vorticoso il salto verso la sconfitta.
Nell’immensità dell’universo, un granello di sabbia, al mio confronto, è una montagna.
Mi mancano quelle nottate in cui dormivo senza pensare…non come queste notti insonni passate a ricordare…e poi gli incubi che faccio, le sbandate notturne…Mi mancano le serate in cui ti addormenti appena tocchi il cuscinocol sorriso sulle labbra…
La stanza dove vivo è ottusa, un po’ stretta, i muri all’apparenza imbiancati di fresco, fanno sembrare tutto pulito, non guardo le pareti, anche se per attimi mi appoggio spalle al muro, ma io sono “quella dell’anima”, quella che custodisce nel cuore gli attimi, come foto ad impreziosire tutto ciò che può impoverire la realtà. Nella mia stanza entra ogni giorno la luce di coloro che regalano respiri e sorrisi, attimi e pensieri, no, non da lontano, io voglio respirare, inebriarmi di vita, di cielo e di mare, di terra che sporca piedi nudi e questa non è che una stanza ed io in una stanza, non so stare.
Essere distorto mentalmente ed avere la voglia di correre e piangere con la pioggia che nasconde tutto…
È vero che non è possibile conoscere una persona fino in fondo, ma se è una testa di cazzo te ne accorgi subito!