Leonardo Cantoro – Stati d’Animo
Amo la primavera, non tanto per ciò che è, ma per ciò che mi fa esprimere!
Amo la primavera, non tanto per ciò che è, ma per ciò che mi fa esprimere!
Che strano. Maturiamo con l’illusione di diventare finalmente chi siamo. Fino a quando arriva il giorno in cui quel chi siamo non ci piace più. E da lì, la ricerca continua di noi stessi.
Ci sono fuochi nell’anima che ardono sempre e nessuno potrà mai spegnere, rimarranno in noi anche dopo una sconfitta.
Ora che so chi sei tu, ho capito chi sono io.
Godetevi il momento felice finché dura.
Il problema non è svegliarsi di buonumore, il problema è dormire sempre con lo stesso pensiero.
Il livido ci restituisce, in fastidio visivo, un graffio profondo sull’anima.
Che strano. Maturiamo con l’illusione di diventare finalmente chi siamo. Fino a quando arriva il giorno in cui quel chi siamo non ci piace più. E da lì, la ricerca continua di noi stessi.
Ci sono fuochi nell’anima che ardono sempre e nessuno potrà mai spegnere, rimarranno in noi anche dopo una sconfitta.
Ora che so chi sei tu, ho capito chi sono io.
Godetevi il momento felice finché dura.
Il problema non è svegliarsi di buonumore, il problema è dormire sempre con lo stesso pensiero.
Il livido ci restituisce, in fastidio visivo, un graffio profondo sull’anima.
Che strano. Maturiamo con l’illusione di diventare finalmente chi siamo. Fino a quando arriva il giorno in cui quel chi siamo non ci piace più. E da lì, la ricerca continua di noi stessi.
Ci sono fuochi nell’anima che ardono sempre e nessuno potrà mai spegnere, rimarranno in noi anche dopo una sconfitta.
Ora che so chi sei tu, ho capito chi sono io.
Godetevi il momento felice finché dura.
Il problema non è svegliarsi di buonumore, il problema è dormire sempre con lo stesso pensiero.
Il livido ci restituisce, in fastidio visivo, un graffio profondo sull’anima.