Leonida Repaci – Morte
Noi siamo un cipresso con due cime, mosse talvolta con impeto o dolcezza, dal vento del diverso pensare. La morte farà di noi una cima sola.
Noi siamo un cipresso con due cime, mosse talvolta con impeto o dolcezza, dal vento del diverso pensare. La morte farà di noi una cima sola.
La morte inizia a vivere con la nascita dell’individuo.
Un giorno io mi vendicherò e vi farò impazzire tutti.
La morte è il riposo della vita!
Senza la possibilità del suicidio, avrei potuto uccidermi molto tempo fa.
Tagliate l’albero e stroncate i suoi rami: scuotete le foglie, disperdetene i frutti: fuggano le bestie di sotto e gli uccelli dai suoi rami. Lasciate però nella terra il ceppo con le radici, legato con catene di ferro e di bronzo fra l’erba della campagna. Sia bagnato dalla rugiada del cielo e la sua sorte sia insieme con le bestie sui prati.Si muti il suo cuore e invece di un cuore umano gli sia dato un cuore di bestia: sette tempi passeranno su di lui.Così è deciso per sentenza dei vigilanti e secondo la parola dei santi.
Molti cercheranno di insegnarti a vivere, nessuno ti preparerà alla morte però!
La morte inizia a vivere con la nascita dell’individuo.
Un giorno io mi vendicherò e vi farò impazzire tutti.
La morte è il riposo della vita!
Senza la possibilità del suicidio, avrei potuto uccidermi molto tempo fa.
Tagliate l’albero e stroncate i suoi rami: scuotete le foglie, disperdetene i frutti: fuggano le bestie di sotto e gli uccelli dai suoi rami. Lasciate però nella terra il ceppo con le radici, legato con catene di ferro e di bronzo fra l’erba della campagna. Sia bagnato dalla rugiada del cielo e la sua sorte sia insieme con le bestie sui prati.Si muti il suo cuore e invece di un cuore umano gli sia dato un cuore di bestia: sette tempi passeranno su di lui.Così è deciso per sentenza dei vigilanti e secondo la parola dei santi.
Molti cercheranno di insegnarti a vivere, nessuno ti preparerà alla morte però!
La morte inizia a vivere con la nascita dell’individuo.
Un giorno io mi vendicherò e vi farò impazzire tutti.
La morte è il riposo della vita!
Senza la possibilità del suicidio, avrei potuto uccidermi molto tempo fa.
Tagliate l’albero e stroncate i suoi rami: scuotete le foglie, disperdetene i frutti: fuggano le bestie di sotto e gli uccelli dai suoi rami. Lasciate però nella terra il ceppo con le radici, legato con catene di ferro e di bronzo fra l’erba della campagna. Sia bagnato dalla rugiada del cielo e la sua sorte sia insieme con le bestie sui prati.Si muti il suo cuore e invece di un cuore umano gli sia dato un cuore di bestia: sette tempi passeranno su di lui.Così è deciso per sentenza dei vigilanti e secondo la parola dei santi.
Molti cercheranno di insegnarti a vivere, nessuno ti preparerà alla morte però!