Lev Nikolaevic Tolstoj – Abitudine
Non esistono condizioni tali a cui l’uomo non possa fare abitudine, in particolare se vede che coloro che lo circondano vivono nello stesso modo.
Non esistono condizioni tali a cui l’uomo non possa fare abitudine, in particolare se vede che coloro che lo circondano vivono nello stesso modo.
Il difetto della solitudine è l’abitudine a farci sentire soli! È paradossale, ma se ci pensate è così, quando una persona viene lasciata sola essa si abitua a rimanere sola, senza accorgersi di esserlo di stare sola!
L’arte è la suprema manifestazione della potenza dell’uomo; è concessa a rari eletti, e innalza l’eletto a un’altezza dove l’uomo è preso da vertigini ed è difficile conservare la sanità della mente. Nell’arte, come in ogni lotta, ci sono eroi che si dedicano interamente alla loro missione e che periscono senza raggiungere una meta.
Potrei modificare qualcosa di me stessa, ma di te non cambierei nulla, perché è così che mi sei piaciuto, con tutti i tuoi difetti.
Siamo così intenti a guardare le apparenze, che non riusciamo più a vedere il cuore delle persone.
L’allegria e la tenerezza che brillavano negli occhi di Sereza si spensero sotto lo sguardo del padre, e il bambino chinò il capo. Il padre prendeva con lui sempre quello steso tono che Sereza ben conosceva e che aveva anche imparato a imitare: gli parlava – così sembrava a Sereza – come se si fosse rivolto a uno di quei ragazzi immaginari che si trovano nei libri e che non somigliano ai veri ragazzi. E Sereza si sforzava, quand’era col padre, di parere uno di quei ragazzi dei libri.
Alla fine ciò che siamo, che rappresenta il nostro carattere, sono quei dettagli costanti che…