Lev Nikolaevic Tolstoj – Abitudine
Non esistono condizioni tali a cui l’uomo non possa fare abitudine, in particolare se vede che coloro che lo circondano vivono nello stesso modo.
Non esistono condizioni tali a cui l’uomo non possa fare abitudine, in particolare se vede che coloro che lo circondano vivono nello stesso modo.
Alle volte non è tanto il valore ad attirar consensi quanto il nome.
La vita è una sfida, non una continua rincorsa. C’è chi perde tempo ad aspettare un Eldorado brulicante di felicità inespresse, di sogni irraggiungibili e si perde il piacere di un presente carico di spontanea meraviglia, di gesti. Perde tempo per l’amore e non ama. Ma non amando, non ama se stesso. Le parole si perdono. Si perde il loro significato. Si perde tempo. E nel perderlo, rinunciamo a qualcosa di noi che rischia di morire così, alle volte, semplicemente sul nascere. Per paura, certo. Una fottuta paura di perdere. Ma non tentare per paura di perdere, equivale a non vivere. Ci si dimentica così di vivere, e si vegeta. Buttati, ti dico.
Qualcosa che manca. Qualcosa che manca è il pezzo mancante, è un vuoto in mezzo…
Molto spesso, scrivo solo per me. Diciamo che mi guardo allo specchio quando scrivo.
La cattiva abitudine è nemica della serenità e del sano equilibrio.
Quante volte vedi una cosa che ti piace e ne brami il possesso? E poi una volta ottenuta ti accorgi che non era necessaria?